Parliamo di vino

Aziende vitivinicole Felluga

18/05/2009

AZIENDE MARCO FELLUGA e RUSSIZ SUPERIORE.
UNA VOCAZIONE PER IL VINO COLTIVATA DA GENERAZIONI.

Passione, esperienza e lungimiranza descrivono il rapporto tra il mondo del vino e la famiglia di Roberto Felluga.

Un rapporto cominciato oltre cent’anni fa, in Istria, la terra d’origine di quella che si può considerare una vera dinastia di viticoltori, che ha saputo valorizzare le potenzialità di alcune uve e di territori vocati alla vite.

Giovanni inizia a produrre vino congiuntamente all’attività della locanda nella seconda parte del 1800.
Ma è Marco, suo figlio, che imprime un’accelerazione alla produzione vitivinicola che entrerà poi nel DNA della famiglia.
L’attività passerà in seguito al figlio Giovanni, trasferitosi a Grado negli anni Venti. Dopo la I guerra mondiale è sua grande intuizione, dopo aver affrontato il mercato di Grado per la vendita del Refosco e della Malvasia prodotti in Istria, di trasferirsi in Friuli. E nel Collio trova una terra speciale, dai rilievi appena abbozzati e segnata da morbide colline: infatti, sarà una delle primissime zone in Italia ad ottenere il riconoscimento DOC nel 1964. Il clima è mite, grazie alla vicinanza del mare Adriatico (30 km) e alla protezione delle montagne, le Prealpi Giulie, ideale per la viticultura, con giorni caldi e notti fresche in primavera (escursione termica giorno-notte) ed estati miti e delicate. Ogni collina ha il proprio microclima, ed i terreni arenari e marnosi sono l’ habitat ideale per i vigneti e la coltivazione delle uve del Collio. Questo tipo di terreno, caratterizzato dalla stratificazione di marna e arenaria, “flysch” (“ponca in friulano”), ha avuto origine circa 100 milioni di anni fa nell’era eocenica dal fenomeno dell’erosione.

Marco, il penultimo dei sette figli di Giovanni, continua l’attività di famiglia. A lui, formatosi fin da giovane alla prestigiosa scuola di enologia di Conegliano, si deve il percorso dell’innovazione, della qualità e della ricerca. L’equilibrio con cui è riuscito a utilizzare innovazione e tradizione, hanno fatto della sua azienda un punto di riferimento per tutto il territorio. Non a caso il Consorzio del Collio si è affidato alla sua guida anche in un recente passato. Oggi, a proseguire sulla strada della qualità assoluta da lui tracciata è il figlio Roberto, che rappresenta la quinta generazione ed è lui oggi a condurre le due aziende prestigiose che hanno sede nel Collio Goriziano: Marco Felluga a Gradisca d’Isonzo (GO) e Russiz Superiore a Capriva del Friuli (GO)

Tradizione e ricerca per raggiungere risultati qualitativi sempre più importanti: questa è la filosofia portata avanti da Roberto Felluga.
Fondamentale è inoltre il legame che da sempre lega la produzione delle due aziende al territorio, valore aggiunto alla peculiarità dei singoli prodotti.
Tutti i vini bianchi si prestano ad essere bevuti relativamente giovani ma possono essere lasciati ad affinare alcuni anni per ritrovare delle complessità minerali e di frutta matura molto interessanti. È questo l’ultimo importante progetto sviluppato da Roberto, che ha portato alla realizzazione di tre vini bianchi Riserva: il Collio Pinot Grigio Mongris Riserva Marco Felluga, il Collio Sauvignon Riserva Russiz Superiore e il Collio Pinot Bianco Riserva Russiz Superiore, presenti sul mercato da poco tempo, ma già molto apprezzati.
Pur se specializzati nella produzione di vini bianchi, come vuole la tradizione vitivinicola friulana, non da meno è la qualità dei vini rossi, sia autoctoni che internazionali. Di grande struttura si prestano ad un lungo invecchiamento. 

Presentazione di due grandi vini bianchi delle aziende Felluga:

RUSSIZ SUPERIORE
COLLIO PINOT GRIGIO 2007 



Denominazione Doc Collio
Zona di produzione Russiz Superioe-Capriva del Friuli
Vitigno 100% Pinot Grigio,
uno dei più importanti vitigni coltivati nel Collio fin dalla seconda metà del 1800 e oggi una delle varietà a bacca bianca più diffuse della regione.
Terreno Collinare, costituito durante l'eocene presenta una alternanza di marne (limi e argille calcaree) e arenarie (sabbie cementate). Impermeabile provoca lo scorrimento superficiale delle acque con conseguente erodibilità del terreno, che porta ad una morfologia molto dolce.
Forma di allevamento Guyot
Epoca di vendemmia Metà agosto

Modalità di raccolta Manuale
Resa per ceppo 1.2 kg
Difesa fitoiatrica Lotta integrata a basso impatto ambientale.
Vinificazione e fermentazione
Dopo la raccolta le uve vengono separate dal raspo. Il succo e la polpa subiscono una macerazione a freddo, quindi una lieve pressatura che ne consente la separazione dalle bucce. Il 15% circa del mosto viene posto a fermentare in carati di rovere, il restante in vasche di acciaio.
Affinamento Il vino viene lasciato riposare circa otto mesi sui lieviti ed almeno un mese in bottiglia
Alcool 13,4 % vol.
Residuo zuccherino 3 g/l
Acidità totale 5.2 g/l
Colore
Giallo dorato con sfumature ramate di intensità variabile.
Profumo Sentori pronunciati di frutti a polpa bianca come la mela e profumi di ginestra.
Il gusto è caratterizzato da un elegante fruttato, si fa corposo e ben strutturato con un perfetto equilibrio tra l'acidità e la sapidità che porta ad un finale molto persistente.
Piena rispondenza gusto olfatto.
Formato bottiglie 1 litri - 0.750 litri

MARCO FELLUGA
COLLIO BIANCO MOLAMATTA 2007


Il Collio Bianco
, che rappresenta in un certo senso il vino-immagine del territorio Collio, è anche uno dei vini più importanti di tutta la produzione della famiglia Marco Felluga. “Molamatta” è il nome geografico che identifica la zona dove sono situati i vigneti che producono questo vino, e che dà anche il nome al borgo dove ha sede l’azienda Marco Felluga.
Denominazione Doc Collio
Zona di produzione Farra
Vitigno 40% pinot bianco 40% tocai friulano 20% ribolla gialla
Terreno Collinare, costituito durante l'eocene presenta una alternanza di marne (limi e argille calcaree) e arenarie (sabbie cementate). Impermeabile provoca lo scorrimento superficiale delle acque con conseguente erodibilità del terreno, che porta ad una morfologia molto dolce.
Forma di allevamento Guyot

Epoca di vendemmia Metà agosto
Modalità di raccolta Manuale

Resa per ceppo 1.0 kg
Difesa fitoiatrica Lotta integrata a basso impatto ambientale.

Vinificazione e fermentazione
Dopo la raccolta le uve vengono separate dal raspo. Il succo e la polpa subiscono una macerazione a freddo, quindi una lieve pressatura che consente la separazione dalle bucce. Il mosto ottenuto dalle uve di Pinot Bianco viene posto a fermentare in piccole botti di rovere, quello ottenuto dalle altre varietà viene posto a fermentare in contenitori di acciaio.
Affinamento Il vino viene lasciato riposare circa un anno sui lieviti e qualche mese in bottiglia.
Alcool 13 % vol
Residuo zuccherino 1 g/l
Acidità totale 5,3 g/l
Colore Giallo dorato
Profumo In fase giovanile si caratterizza per un elegante profumo di frutta esotica che evolve nel tempo assumendo personali note dolci che ricordano la vaniglia.
Gusto Avvolgente in bocca, grasso e lungo, nel finale presenta un ottimo equilibrio.
Formato bottiglie 0.375l - 0.750 litri - 1.5 litri - 3.0 litri