Parliamo di vino

Un vino di terroir, sapienza e carattere, con un eccellente rapporto qualità -prezzo

07/07/2009

Austero significa severo, rigido e perfezionista quando viene associato alle persone; vigoroso, corposo e leggermente amarognolo quando invece si usa per descrivere per un vino. Pietro Zardini, oltre a voler continuamente perfezionare la propria arte di viticoltore ha un altro obiettivo forse più ambizioso: fare vini che rispecchino, oltre al terroir, anche il carattere di un viticoltore “austero” come lui!
Il vino è ottenuto con tutte le varietà di uve presenti nel disciplinare del Valpolicella (Corvina, Molinara e Rondinella, pigiate e “ripassate” sulle vinacce dell’Amarone per conferire al vino il classico gusto dei cosiddetti vini Superiori della Valpolicella. Austero è un vino di terroir, sapienza e carattere, con un eccellente rapporto qualità -prezzo.

AUSTERO Pietro Zardini - Valpolicella DOC Superiore Ripasso Vinicola Pietro Zardini

Annata 2004
Uve Corvina 60% - Rondinella 25% - Molinara 10%, Altre uve 5%
Vigneti di Provenienza Comune di San Pietro in Cariano, nel cuore della Valpolicella
Superficie vitata 3,6 ettari
Anno di impianto 1980 e 2000
Tipologia del terreno Terreni collinari di origine morenica e, terreni rossi e bruni di origine vulcanica
Sistema di allevamento Cordone speronato e Pergola veronese
Resa per ettaro 80 quintali
Vinificazione Vinificazione tradizionale sulle bucce con macerazione in vasca per 10-20 giorni con successivo
Maturazione In botte di rovere e barriques per 12/24 mesi e successivamente in acciaio
Alcol 14%
Bottiglie prodotte 5000
Appunti sensoriali Colore rosso rubino intenso; vinoso, ricco di sentori di amarena e frutta cotta. Sapore pieno, ampio e vellutato. Ideale con carni rosse ai ferri, paste con sughi, arrosti e formaggi fermentati.

Generazioni di “vinaioli” nel nome dell’Amarone.
Il capostipite della famiglia Zardini già dal 1850 comincia a tramandare ai propri figli la tecnica di coltivazione e di produzione dei vini con il sistema di appassimento delle uve sulle “arelle”, ovvero cassette di legno.
Ancora oggi la vinificazione avviene con metodi tradizionali, senza uso di condizionatori, con fermentazioni lunghe e a basse temperature.
Giampiero Zardini, ultimo erede di questa dinastia di “vinaioli”, negli ultimi anni si è dedicato soprattutto alle problematiche riguardanti la vinificazione e l’evoluzione nel tempo dell’Amarone della Valpolicella, creando vini di alto prestigio riconosciuti a livello internazionale.

Per conoscere meglio questa azienda: info@pietrozardini.it  
In collaborazione con winetowineclub
www.winetowineclub.it