Parliamo di vino

Azienda vitivinicola Valerio Marinig.

10/07/2009

Schioppettino: un vitigno autoctono che ha rischiato l'estinzione, ma il suo territorio d'elezione, il comune di Prepotto, dal 2009 sarà sottozona della DOC dei Colli Orientali. 

Azienda vitivinicola Valerio Marinig.

È nel cuore dei Colli Orientali del Friuli, a Prepotto, che il bisnonno di Valerio, Luigi Marinig, già possessore di una piccola azienda agricola, ne acquistò una seconda nel lontano 1921, trasferendovi la propria esperienza di viticoltore. Una attività oggi portata avanti dalla quarta generazione Marinig.

Otto ettari coltivati, con un resa di 80 q.li/ha, e una cantina ristrutturata nel 1993. La famiglia segue direttamente tutte le fasi produttive.
I vigneti dell'azienda Marinig sono collinari e godono di una particolare privilegiata conformazione morfologica a climatica, con una ventilazione costante durante tutto l'anno, la vicinanza dell'Adriatico e l'efficace azione di riparo dai venti freddi settentrionali svolta dalle Alpi Giulie.

Il vino:

Schioppettino - Colli Orientali del Friuli DOC Marinig.

Annata 2007
Uve Schioppettino 100%
Vigneti di Provenienza Prepotto (UD) - Colli Orientali del Friuli
Superficie vitata 0,64 ettari
Anno di impianto 1972 - 1999
Tipologia del terreno un insieme esclusivo di marne (argille calcaree) e arenarie (sabbie calcificate) � tradizionalmente chiamate
Sistema di allevamento Guyot
Resa per ettaro 65 q.li/ha
Vinificazione Macerazione e fermentazione a contatto con le bucce per circa 8 giorni a temperatura controllata con separazione progressiva dei vinaccioli, pressatura soffice
Maturazione 10 mesi in tonneau e barriques con periodici battonage; 4 mesi in bottiglia
Alcol 13 %
Bottiglie prodotte 4.500

Appunti sensoriali: aroma tipico di frutti di bosco, mora selvatica, lampone e mirtillo. Buon corpo, speziato, ottima corrispondenza gusto-olfattiva. Ideale da abbinare ai piatti tipici della cucina friulana, carni rosse, selvaggina e formaggi a media stagionaturura.
Un vino ancora giovane ma equilibrato. In genere, questi sono vini di buona beva, non molto strutturati, che devono ancora maturare per esprimere al meglio le loro caratteristiche. 

Per conoscere meglio questa azienda: www.marinig.it  

Storia del vino Schiopettino.

Nel territorio di Prepotto, lo Schioppettino, chiamato anche "Ribolla nera" o "Pokalça", è un vitigno che si è conservato nei secoli, sopravvivendo alle travagliate vicende politiche ed economiche che hanno interessato questa terra di confine e di contatto fra tradizioni agricole italiche, germaniche e slave.L'origine del nome è incerta. Pare che il nome sia onomatopeico e probabilmente deriva dal fatto che lo Schioppettino, caratterizzato da elevata acidità fissa, dopo essere stato imbottigliato da giovane e aver quindi completato la fermentazione malolattica in bottiglia, diventa leggermente frizzante, dando l'impressione, sia all'udito che in bocca, di scoppiettare a causa dell'anidride carbonica sviluppata. Si suppone inoltre che lo "schioppettare" sia quello dell'uva matura alla masticazione, data la buccia tesa e spessa.

Nel 1921, sulla base della mostra tenuta nel settembre 1863, l’Associazione Agraria Friulana pubblicò nel suo bollettino un elenco alfabetico delle varietà di viti coltivate in Friuli nel secolo scorso, fra cui al n° 273 citava la Ribolla nera, con un'annotazione che la dichiarava originaria di Prepotto e la definiva "uva delicata".

Nel 1977 il Consiglio comunale di Prepotto si riunì in seduta straordinaria, con all’ordine del giorno la difesa dello Schioppettino che stava scomparendo. Nel 1987 si ottenne la denominazione di origine.

Nel 1939, il Poggi, nel suo fondamentale lavoro dedicato alla viticoltura friulana, affermò testualmente: "... vitigno che è coltivato quasi esclusivamente nel territorio collinare e pedecollinare del comune di Prepotto. La Ribolla nera, al di fuori del suo ambiente optimum, anche alla distanza di pochi chilometri, dà un vino che non possiede più quelle caratteristiche peculiari che lo rendono pregiato in quel di Prepotto col nome locale di Schioppettino ...".

Dal 2009 Prepotto sarà sottozona della DOC per la coltivazione dello Schioppettino.

L'aroma inconfondibile di frutti di bosco, mora, mirtillo, marasca, si mescola armoniosamente con una nota speziata che ricorda il profumo del pepe verde. Robusto e vivace, è vino da abbinare a pietanze di carne e, se invecchiato, anche a selvaggina da pelo e da piuma. Vinificato in legno, è di grande struttura e con impronta aromatica estremamente complessa. Ideale per la "meditazione".

Territorio e clima:

I Colli Orientali del Friuli rappresentano 2300 ettari estesi lungo la più estrema fascia orientale della provincia di Udine, con infiniti microclimi, più freschi ed umidi a nord, più miti ed asciutti a sud. I suoli si sono formati 50 milioni di anni fa e sono formati da marne ed arenarie, tradizionalmente chiamate "ponca", che favoriscono la produzione di vini pregiati. Prepotto è il terzo comune dei Colli Orientali per estensione vitata.

In collaborazione con Wine To Wine - Il vino è acquistabile sul sito www.winetowineclub.it