Parliamo di vino

I vini del Friuli Venezia Giulia alla Barcolana 2010

di Leonardo Felician

29/09/2010

Ormai per tradizione, la seconda domenica d’ottobre alle 10 del mattino in punto nel golfo di Trieste si svolge la più grande regata del Mediterraneo, la Barcolana che con quasi duemila vele in mare rappresenta l’appuntamento turistico clou del capoluogo giuliano, una vera festa per la città e per gli ospiti, non solo per gli appassionati della vela. Imponenti sono gli spazi a disposizione a terra, lungo le Rive tra il mare e Piazza Unità d’Italia: oltre un chilometro di villaggio hospitality, con infopoint per tutti, vendita dei numerosi souvenir di regata, tensostrutture degli sponsor. L’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale (Ersa) del Friuli Venezia Giulia sarà presente con uno spazio di circa 200 metri quadrati. Al suo interno Ersa, in collaborazione con l’Associazione regionale dei sommelier e con il supporto dei Consorzi di tutela dei vini Doc del Friuli Venezia Giulia, curerà l’Enoteca, dove oltre un centinaio di etichette, individuate tra le più qualificate aziende vitivinicole della Regione, saranno proposte “al bicchiere” con l’obiettivo di offrire un quadro delle eccellenze vinicole regionali.

La Barcolana sarà anche occasione per dare visibilità agli altri prodotti del comparto agricolo e agroalimentare della regione. A tal fine Ersa abbinerà alla selezione dei vini (individuati tra le zone Doc della Regione), un piatto rappresentativo del Tipicamente Friulano. Quest'ultimo è, come spiega il Direttore generale di Ersa Mirko Bellini, “un marchio che è stato registrato dalla Direzione centrale alle risorse agricole, naturali e forestali per presentare, sotto un’unica bandiera, tutto quello che cresce nelle campagne del Friuli Venezia Giulia e viene interamente lavorato nelle aziende del territorio. Il marchio si differenzia da FriulanoTipicamente Friulano, che ha invece la finalità di promuove la nuova denominazione del Friulano, un vino chiamato un tempo Tocai che si identifica con il territorio d’origine, assumendo toni cangianti a seconda che nasca dai terreni più sabbiosi della pianura, da quelli più ricchi della collina, oppure da quelli più caldi e ghiaiosi dell’Isonzo.

Il calendario proposto da Ersa prevede anche, venerdì 8 ottobre alle 18.30, un momento dedicato alla degustazione dei vini e dei prodotti del Carso curato da Ian D’Agata, direttore dell’International Wine Academy di Roma, responsabile per l’Italia dell’International Wine Cellar di Stephen Tanzer (una delle quattro più importanti pubblicazioni in materia di vino del mondo), coautore della guida ai Migliori Vini d’Italia e docente di marketing del vino all’Università Tor Vergata di Roma.

Leonardo Felician

  • Veduta panoramica della Barcolana
  • Veduta panoramica della Barcolana
  • Veduta panoramica della Barcolana
  • Veduta panoramica della Barcolana
  • Veduta panoramica della Barcolana