Parliamo di vino

Incontro a Cagliari con Antonio Santarelli , titolare di Casale del Giglio.

di Angelo Concas

18/06/2007

 nella foto a sinistra l'enologo Paolo Tiefenthaler a destra il titolare di Casale del Giglio Antonio Santarelli A Cagliari nei giorni 13-14-15 giugno, alla presenza della stampa e di operatori del settore è stato presentato in anteprima il nuovo vino bianco, Petit Manseng Lazio I.G.T. dell'azienda laziale Casale del Giglio, le tre serate sono state organizzate con una cena che prevedeva i piatti tipici sardi accostati ai vini di Casale del Giglio,. I tre ristoranti che hanno ospitato l'evento sono stati: Ristorante Flora di Beppe Deplano; Ristorante Antico Caffè gestito da Richard Mura; Ristorante S'aposentu al Teatro dello chef Roberto Petza. I partecipanti alle cene hanno avuto il piacere di degustare e di sentir presentare i vini dal titolare Antonio Santarelli, uomo di grande cultura e di forte personalità, che ha condotto le serate, affascinando e prendendo, si potrebbe dire per mano i suoi ospiti. Alle serate ha preso parte un'altra figura importante di Casale del Giglio, il consulente di comunicazione e promozione Gianluca Colantoni,che ha curato l'organizzazione degli eventi. I vini degustati nelle tre serate hanno riscosso un gran successo, si è iniziato con l'assaggio del vino bianco denominato Satrico Lazio I.G.T. che si è manifestato di colore bianco paglierino con evidenti nuance verdoline; all'olfatto, regalava netti sentori floreali,agrumati e minerali; in bocca l'impatto gustativo è stato caldo, secco, morbido ed elegante. Il secondo vino bianco è stato il Petit Manseng Lazio I.G.T. che ha regalato sentori di frutti esotici, accompagnati da grande mineralità e da una grande risposta gustativa e retrolfattiva che ha evindeziato la preziosità di questo vino ottenuto dall'omonimo vitigno ai più sconosciuto. Il terzo vino bianco degustato è stato Antinoo Lazio I.G.T. prodotto con due terzi di Chardonnay e un terzo di Viognier, maturato in barrique per 6-8 mesi e per 6-12 mesi in bottiglia, un vino di color giallo paglierino mediamente intenso e di grande impatto olfattivo, dove i profumi floreali e fruttati non sono stati coperti dall'utizzo della barrique, ma al contrario ben amalgamati alle note vanigliate; in bocca l'ingresso di grande eleganza, era accompagnato da una persistenza aromatica decisamente lunga e piacevole. Per quanto riguarda i vini rossi, tutti hanno avuto il plauso dei commensali, in particolar modo il Mater Matuta Lazio I.G.T. 13,5 % vol. prodotte da uve Syrah per l'85% e Petit Verdot per il 15%, maturato in barrique per 22-24 mesi e affinato in bottiglia per 6-8 mesi, che ha entusiasmato per la potente carica di profumi, ricchi di frutti rossi del sottobosco, di sentori inchiostrati,di forte mineralità e di piacevole balsamicità, seguita da un potente ingresso del vino in bocca, che invitava alla masticazione per la grande polposità e ricchezza di estratti, da lasciare a lungo nella cavità orale, l'eccelsa piacevolezza di questo vino. Per concludere la serata è stato presentato il vino da meditazione, un bianco dolce da vendemmia tardiva denominato, Aphrodisium Lazio I.G.T. di 11,5% di vol. alcoolico composto da un uvaggio di Fiano, Greco, Viognier e Petit Manseng in frazioni variabili in funzione dell'annata. Questo vino nonostante la bassa gradazione, si presentava di un bellissimo colore giallo oro lucido, con sentori di fiori gialli, di elicriso, di miele e marcatamente ricco di mineralità, in bocca pieno e di estrema persistenza, unita ad una eleganza, tale da ricordare stranamente i migliori ice wine canadesi. Storia dell'azienda: Sono passati oramai Vent'anni da quando la Casale del Giglio decise di investire nella sperimentazione per valorizzare le potenzialità vitivinicole dell'Agro Pontino, un territorio bonificato negli anni trenta in provincia di Latina e pertanto ancora tutto da scoprire. Con l'apporto di un team di ricercatori universitari nel 1985 pone a dimora sui suoi terreni più di 50 diversi vitigni sperimentali: Un'avventura ad alto rischio, mai intrapresa con questa scientificità, alla quale prese parte, diventandone interprete l'enologo dell'azienda Paolo Tiefenthaler Studiando l'ecosistema dell'Agro Pontino e dunque dell'interazione fra varietà di vitigno e territorio fù possibile individuare le combinazioni più interessanti dal punto di vista qualitativo. Dopo quasi vent'anni di sperimentazione, la Casale del Giglio è riuscita a realizzare il sogno di produrre vini di alto livello, anche con uve meno consuete, come il Petit Verdot in purezza, capaci di sorprendere per il loro rapporto "qualità-prezzo"! La "Casale del Giglio Azienda Agricola S.r.l." fu fondata nel 1968 dal Dott. Berardino Santarelli e si trova in località Le Ferriere, Comune di Aprilia, in provincia di Latina. Il progetto di ricerca partito nel 1985, fu autorizzato dalla Regione Lazio, Assessorato Agricoltura. Collaborano tuttora a questa iniziativa il Prof. Attilio Scienza, dell'Istituto di Coltivazioni Arboree dell'Università di Milano, il prof. Francesco Sagnolli, dell'Istituto Agrario Provinciale San Michele all'Adige (Trento) ed il prof. Angelo Costacurta, dell'Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano (Treviso). L'azienda Casale del Giglio dopo aver introdotto nel territorio vitigni internazionali, si è anche posta particolare attenzione alla valutazione di uve autoctone delle province e regioni limitrofe, come ad esempio: Greco, Fiano e Verdicchio. I risultati di questa avventura di ricerca sono stati premiati dai riconoscimenti ottenuti direttamente dalla Casale del Giglio in sede di Comunità Europea, con l'autorizzazione alla coltivazione in provincia di Latina (a partire dal 1990) di nuovi vitigni raccomandati come Chardonnay, Sauvignon, Cabernet Sauvignon, Petit Verdot e Syrah. Casale del Giglio in tutti questi anni, ha provveduto a riconvertire circa 125 HA (dei suoi 150 HA) da tendone a filare. L'attuale produzione del Casale del Giglio offre una gamma di 12 vini, che spaziano dai bianchi fragranti e fruttati , sino al vino bianco decisamente più austero che si eleva in barrique, seguiti dal rosato e poi dai rossi sia nella tipologia ricca di frutto che in quella di affinamento in legni pregiati, chiudono la gamma un bianco eccelso da vendemmia tardiva e due grappe. I vini bianchi prodotti sono: Satrico Lazio I.G.T. 13% vol. prodotto da uve chardonnay, sauvignon blanc e trebbiano giallo, in parti uguali, maturato in serbatoi d'acciaio a cui segue un affinamento in bottiglia; Chardonnay Lazio I.G.T. 13% vol. prodotto in purezza da uve chardonnay, lasciato riposare sui suoi lieviti per 3-4 mesi; Sauvignon Blanc Lazio I.G.T. 13% vol. prodotto in purezza da uve sauvignon blanc ; Petit Manseng Lazio I.G.T. 13% vol. prodotto in purezza dall'omonimo vitigno. Antinoo Lazio I.G.T. 13,5% vol. prodotto con due terzi di Chardonnay e un terzo di Viognier, maturato in barrique per 6-8 mesi e per 6-12 mesi in bottiglia; Casale del Giglio produce anche un vino rosato, "Albiola", fatto con Syrah per l'85% e Sangiovese per il restante 15%, fermentato in serbatoi d'acciaio. La produzione di rossi è piuttosto ricca e vasta. Casale del Giglio produce: Merlot Lazio I.G.T. 13% vol. prodotto in purezza da uve merlot, affinato in barrique; Shiraz Lazio I.G.T. 13% vol. prodotto in purezza con uve Syrah utilizzando metodi enologici tali da privilegiare un'estrazione di aromi primari e tannini dolci, affinato in barrique; Petit Verdot Lazio I.G.T. 13% vol. prodotto con l'uva omonima e introdotta specificamente nel territorio da Casale del Giglio nel 1985; Cabernet Sauvignon Lazio I.G.T. 13,5% vol. prodotto con uve cabernet sauvigno in purezza e maturato in barrique per 18-20 mesi e successivamente affinato in bottiglia; Madreselva Lazio I.G.T. 13,5% vol. prodotto con uve merlot, cabernet sauvignon e petit verdot in parti uguali, maturato in barrique per 16-18 mesi e affinato per 4-6 mesi in bottiglia; Mater Matuta Lazio I.G.T. 13,5 % vol. prodotte da uve Syrah per l'85% e Petit Verdot per il 15%, maturato in barrique per 22-24 mesi e affinato in bottiglia per 6-8 mesi. Conclude la gamma dei vini, Aphrodisium Lazio I.G.T. 11,5% vol. Bianco dolce da vendemmia tardiva composta da Fiano, Greco, Viognier e Petit Manseng in frazioni variabili in funzione dell'annata. L'azienda produce anche due ottime grappe: Shiraz- bianca; Petit verdot - di colore ambrato affinata in barrique. Informazioni: Sede e Cantina: Strada Cisterna-Nettuno Km. 13 – 04010 LE FERRIERE (LT) tel. 06/92902530 – fax 06/92900212 Sito internet: www.casaledelgiglio.it – e-mail: info@casaledelgiglio.it Ufficio vendite: Roma Via Aventina n. 32 – 00153 ROMA tel.. 03/574517 - fax 06/57289040 Angelo Concas