Notizie e recensioni

Grande partecipazione ieri sera all’incontro coi soci viti-vinicoltori.

27/07/2007

 IN FRANCIACORTA…… A PARLAR DI VINO Brescia 26 luglio 2007 - Frizzante e apprezzata come un buon “Franciacorta” la riunione organizzata da Coldiretti Brescia e tenutasi ieri sera in quel di Rovato: oltre 120 soci produttori vitivinicoli della zona vocata a “Franciacorta” hanno condiviso con il Presidente Ettore Prandini e il Direttore Costante Arosio ragionamenti, valutazioni di mercato e quant’altro attiene il settore. Lo spunto all’incontro è stato l’imminente avvio della vendemmia, anticipata rispetto agli anni scorsi (il recente decreto della Regione Lombardia fissa al 1 agosto la data di inizio della vendemmia per la provincia di Brescia, e molte uve franciacortine sono pronte): un importante momento di approfondimento per quanto riguarda la corretta gestione della manodopera durante le operazioni di vendemmia, analizzando gli adempimenti burocratici da seguire per non incorrere in pesanti sanzioni, nonché fondamentale cartina tornasole degli andamenti di mercato delle uve, valutazioni e indicazioni in vista dell’incontro della Commissione Prezzi della Camera di Commercio. L’incontro è stata anche una importante occasione – specifica Ettore Prandini – per ragionare con i nostri soci circa le proposte avanzate dal Consorzio Franciacorta, riguardo alle modifiche dei disciplinari di produzione dei vini Franciacorta DOCG, Terre di Franciacorta DOC e Sebino IGT. È da questi momenti di confronto con i soci, unitamente al lavoro di approfondimento che stiamo facendo con la consulta vitivinicola di Coldiretti - continua il Presidente - che deve uscire la posizione di Coldiretti su una vicenda tanto importante quale la modifica delle regole di produzione di una zona vitivinicola: una posizione che deve tenere conto di precise valutazioni tecniche ed economiche su vari aspetti, quali ad esempio la possibile modifica della denominazione “Terre di Franciacorta” in “Curtefranca”, le produzioni uva/ettaro, le modifiche delle percentuali di vitigni coltivati, l’infittimento del sesto di impianto. Nuove impostazioni che devono comunque avere un positivo effetto, ancor più qualificante e remunerativo, per le produzioni vinicole della Franciacorta!!