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Salone del Vino 2007: vetrina per i territori d’eccellenza.

21/08/2007

 Salone del Vino 2007: vetrina per i territori d’eccellenza Le regioni del Vino – Le ragioni del Vino - Sesta edizione per il Salone del Vino - Salone per produttori e professionisti del Vino: da venerdì 26 a lunedì 29 ottobre 2007 al Lingotto Fiere di Torino. La manifestazione, che dal 2005 si svolge a cadenza biennale in alternanza con il Salone del Gusto, previsto negli anni pari, gode ormai di una collocazione consolidata nel settore, quale osservatorio privilegiato per valutare gli andamenti di mercato e punto di riferimento sul territorio nazionale per operatori del settore ed enoappassionati. I risultati del 2005 fanno ben sperare per il successo della nuova edizione: il trend di crescita rispetto all’edizione 2004 è stato infatti evidente per tutti gli indici primari: + 6,46% per il numero di espositori (1.121), + 10% per la superficie occupata (38.500 mq), + 10,47% per il numero di visitatori (44.333). Come tradizione, protagoniste al Salone del Vino saranno le aziende medio-piccole, che rappresentano oltre il 90% del comparto a livello nazionale: queste realtà, per le loro caratteristiche dimensionali e qualitative, trovano a Torino le migliori condizioni di visibilità. “Le Regioni del Vino - Le Ragioni del Vino” è il tema scelto per l’edizione 2007, che punta da un lato alla valorizzazione del territorio, che passa necessariamente attraverso le produzioni tipiche regionali, soprattutto rare e, dall’altro, focalizza l’attenzione sui nuovi segmenti del settore, come le produzioni biologiche. Il vino “secondo natura”, infatti, non è più soltanto una tendenza elitaria ma una nuova chiave di successo per l’enologia. Punto di forza sarà il 4° Workshop Internazionale, un vero e proprio incontro d’affari, il momento in cui domanda e offerta si confrontano in appuntamenti preventivamente programmati, mirati a stringere contatti e rapporti commerciali in un contesto di assoluta professionalità. Il Workshop avrà come focus “Il vino italiano alla conquista di nuovi mercati” e coinvolgerà buyer selezionati provenienti dai mercati internazionali più significativi, come ad esempio India, Russia, Cina, Stati Uniti, Estonia, Corea, Giappone. Il Workshop 2005 ha visto la partecipazione di 106 le aziende, per un totale di 915 incontri con compratori convenuti da 19 Paesi. Oltre al Workshop Internazionale, il programma si preannuncia ricco di momenti importanti, tra cui i “Seminari di degustazione” e gli “Incontri con l’autore” curati da Slow Food Italia. Non mancherà poi la consueta presentazione delle guide di settore: protagonista quest’anno la settima edizione della “Guida al vino quotidiano”, in una veste grafica e editoriale completamente rinnovata. Da non perdere, inoltre, la terza edizione del “Forum sugli Autoctoni: Vitigni e Vini” che, come tradizione, si svilupperà nella Grande Degustazione attraverso un focus specifico, anche espositivo, sullo straordinario patrimonio ampelografico del nostro Paese. Prevista infine una sessione di convegni su questioni tecnico-economiche, dall’evoluzione del mercato alla distribuzione, a cui si aggiunge la presentazione dei risultati della ricerca annuale del Centro Studi Promotor. E infine, lo Shopping di Bacco: con questa formula, sperimentata con successo la scorsa edizione, il pubblico avrà accesso al Salone sabato 27, nel pomeriggio, e domenica 28, per l’intera giornata. Nel costo del biglietto, 12 euro, sarà compreso un coupon di 6 euro per acquistare bottiglie e prodotti dolciari artigianali dagli operatori presenti in fiera. Viene così favorito il confronto diretto tra operatori e consumatore finale, quell’Enoappassionato che rappresenta il terzo canale distributivo: un’occasione per raccogliere suggerimenti e opinioni e presentare in modo diretto e senza intermediari i propri prodotti. Nelle stesse date a Lingotto Fiere si svolgerà anche Dolc-è - Salone dell'Arte dolciaria e del cioccolato, che per il secondo anno sarà proposto in abbinamento con il Salone del Vino, visti i buoni riscontri avuti nel 2005. Arte dolciaria e grandi vini da dessert rappresentano infatti un connubio ideale e pertanto la sesta edizione di Dolc-è sarà centrata sull’abbinamento tra pasticceria e gelateria di tradizione con le più importanti produzioni di vini dolci, tardivi, passiti e liquorosi.