Parliamo di vino

Azienda Borgo del Tiglio: pregiati vini della terra del Collio

di Maria Stefania Podda

03/09/2012

Nicola Manferrari

Tra le vaste distese collinari nella fascia più a est dell’Italia settentrionale, in Friuli, nella regione dove sorge la catena del Collio, nota per essere una delle migliori zone di produzione di vini bianchi, nasce il Borgo del Tiglio.

L’azienda, fondata nel 1981 da Nicola Manferrari, coltiva uve pregiatissime, in un terreno particolarmente favorevole anche per effetto della vicinanza al mare, solo 20 km dall’adriatico, e al contempo alla catena montuosa delle Alpi, da cui dista solo 30 Km. Tra il mare e la montagna la produzione della cantina si estende su tre poderi, di Brazzano, Ca’ delle Vallade, e di Ruttars, ciascuno dei quali possiede caratteristiche e virtù, esaltate dalla cura scrupolosa della vite e dell’intero ciclo di vinificazione. La produzione della cantina è perlopiù dedicata ai vini bianchi, dotati di finezza, complessità ed equilibrio, caratteristiche ottenute da una elaborata ricerca di metodi e tecniche, che non prescindono dal rispetto per la terra, e l’esaltazione delle sue qualità. È questo il senso dell’equilibrio, che viene ricercato in tutte le fasi di lavorazione, a partire dalla vendemmia, dalla fase di estrazione del mosto, fino all’assemblaggio dei mosti, e dei vini. La ricerca rigorosa delle condizioni ottimali ha permesso di migliorare negli anni la produzione e ottenere risultati eccellenti.

Sin dal 1982 è stato adottato “il metodo di vinificare separatamente l’uva raccolta da ogni parcella di vigneto, memorizzando i dati salienti, e seguendone il percorso fino alla bottiglia”. In quest’ultima fase la cura nei travasamenti è d’obbligo per ottenere il prodotto migliore, mentre le eccedenze sono destinate alla categoria più bassa. Da qui la scelta di differenziare la produzione in base alle specificità di ciascuna area. La più antica è rappresentata dal Podere di Brazzano, di proprietà della famiglia da ben quattro generazioni, è coltivata a vigneto dal 1.700. Il terreno, tipico del Collio, dona apprezzatissimi vini bianchi e rossi autoctoni, in particolare abbondano le vigne di Malvasia, mentre una parte è destinata ai vigneti di Tocai del “Ronco della Chiesa”, e del “Rosso della Centa”. Il Podere di Brazzano ospita anche la struttura aziendale, con le cantine e gli uffici, ricavati da un piccolo borgo antico, da cui discende il nome dell’azienda. In tempi più recenti, sul finire degli anni 80, è stato acquisito il Podere di Ca’ delle Vallade, situato nella zona più fredda del Collio. Qui il terreno è povero e a reazione acida, e col tempo è stato destinato alla sola coltivazione di Chardonnay. Sempre di quel periodo è inoltre l’acquisizione del Podere di Ruttars, dal terreno molto adatto alle uve bianche aromatiche, e agli autoctoni, ai quali conferisce una spiccata potenza gustativa. Data la forza olfattiva e la robustezza dei vini che hanno avuto origine da questo terreno, l’azienda si è cimentata nella creazione di un vino originale di grande personalità, e dal forte carattere aromatico, adatto ad essere abbinato alla tradizionale cucina mediterranea. La ricerca ha avuto inizio con la vinificazione separata dei vitigni di Tocai, Sauvignon e Riesling renano, per poi giungere alla definizione delle percentuali dei diversi vitigni, e ottenere quindi il Collio Studio di Bianco, composto dalle selezioni ricavate dai test di vinificazione.

www.borgodeltiglio.it

 

  • Borgo del Tiglio: Collio Studio di Bianco