Parliamo di vino

Il Successo dei Vini Naturali a Roma 2013

di Maurizio Valeriani

11/02/2013

Cambio di sede quest’anno per una manifestazione ormai diventata un cult nell’ambito degli eventi enogastronomici romani: Vini Naturali a Roma, organizzata dalla dinamica e competente Tiziana Gallo, nei giorni 9 e 10 Febbraio 2013.

http://www.vininaturaliaroma.com/

La nuova location della manifestazione: l’Hotel Villa Carpegna, non ha deluso le aspettative dei partecipanti, che hanno affollato in massa le due sale dell’evento, e che hanno decretato il grande successo dell’iniziativa.

Quasi un centinaio i produttori rappresentati da circa 250 etichette, di qualità media abbastanza elevata.

 Vi do conto dunque dei nostri 10 migliori assaggi, con note di degustazione condivise con Gianmarco Nulli Gennari :

 

1.    Wintricher Riesling Spätlese Trocken 2001  – Weingut Molitor Rosenkreuz:  fresco e minerale, ha sentori di nespola e fiori bianchi. Complesso ed elegante, chiude con ricordi di the e macchia mediterranea. 94/100

2.    Vitovska Collection 2006 – Zidarich : nocciola e miele, frutta secca e spezia sono i marcatori olfattivi di questa splendida Vitovska, di grande finezza ed ottima bevibilità. 93/100

3.    Malvasia delle Lipari Lantieri 2010 – Punta dell’Ufala: pinoli, miele noci e frutta secca caratterizzano il naso di questo vino che ha un finale speziato, ed un’ottima acidità. 92/100

4.    Aglianico del Vulture D.O.C. Drogone 2004 – Madonna delle Grazie: sentori di frutti di bosco si uniscono a note di rabarbaro e spezia. Strutturato ed armonico, chiude con ricordi balsamici.92/100

5.    Sicilia I.G.P. Saray 2009 – Porta del Vento: 45 giorni di macerazione in tini grandi per questo Catarratto che ha note di miele e di corbezzolo, di noce e di albicocca. Complesso ed elegante, chiude con finale speziato. 92/100

6.    Riesling Feinherb 2009 – Weingut Karl Erbes: bellissimo gioco gustativo tra un leggero residuo zuccherino ed un’accentuata acidità e sapidità. Olfatto contrassegnato da sentori minerali, agrumati, con finale speziato. Strutturato e persistente. 92/100

7.    Valtellina superiore riserva Rocce Rosse 2001 – ArPePe: sentori di terra bagnata  e fiori rossi si accompagnano a note di erbe di montagna e incenso. Sapido, scattante, complesso, con tannini fitti, ma eleganti, e lungo finale con ricordi di frutta matura, cenere, radici ed erbe aromatiche.91/100

8.    La Roche Bèzigon 2011 – Jean Cristophe Garnier: chenin blanc molto interessante, che viene affinato un anno in botte grande. Sapido, minerale, floreale e fresco, ha ricordo di miele e noce e chiusura agrumata. 90/100

9.    Pinot Nero 2009 – Elisabetta Dalzocchio: note di china, frutti di bosco, eucalipto si uniscono a toni balsamici e speziati. Austero e profondo, restituisce un ricordo di frutta croccante e di torrefazione. 90/100

10. Vino Nobile di Montepulciano 2010 – Poderi Sanguineto I e II: nonostante un naso un po’ reticente, il vino appare succoso, fresco ed agile, e con tannino vellutato. Complesso, chiude con finale di buccia di pesca ed arancia sanguinella. 90/100