Parliamo di vino

Brunello Col d’Orcia dal 1990 al 2001

di Maurizio Valeriani

04/04/2013

Verticale interessante, quella proposta al Ristorante Asinocotto di Roma del Brunello di un’azienda storica di Montalcino. Parliamo di Col d’Orcia, azienda che ha origini fin da fine ‘800 a Montalcino, e nasce poi dalla divisione ereditaria nel 1958 dell’Azienda Fattoria Sant’Angelo in Colle tra i due fratelli Leopoldo (che ha fondato l’azienda Il Poggione) e Stefano Franceschi, proprietario d Col d’Orcia fino alla cessione nel 1973 alla piemontese Cinzano.

In presenza dell’amministratore delegato Edoardo Virano, abbiamo avuto modo di avventurarci in una batteria di assaggi, di cui vogliamo darvi conto:

Brunello di Montalcino 1990 : Fresco e strutturato, con note di radici, frutta secca e chiusura di macchia mediterranea e sottobosco. Elegante e complesso. 89/100

Brunello di Montalcino 1995: ancora reticente al naso, e con tannino in evidenza, è ancora molto fresco e suadente e lascia ricordi di genziana e frutti di bosco. 85/100

Brunello di Montalcino 1997: ancora stretto a centro bocca ma di grande eleganza. Note di arancia rossa e buccia di pesca e freschezza, descrivono un vino piacevole. 84/100

Brunello di Montalcino 1998: i sentori di tappo impediscono la valutazione. Sarà per la prossima.

Brunello di Montalcino 1999: la bottiglia, a detta dello stesso Virano, non è a posto e quindi, rimandiamo l’assaggio ad altra occasione. 

Brunello di Montalcino 2001: la grande annata fa la sua parte ed il vino, con sentori di fiori rossi, prugna croccante e macchia mediterranea, è avvolgente, fresco e di grande profondità gustativa. Il finale è di mora e lampone. 91/100

Rosso dai Vigneti di S.Angelo in Colle 1976 (prima si chiamava Rosso dai Vigneti di Brunello, ma furono costretti a cambiare il nome): sarebbe il Rosso di Montalcino ante litteram. Ancora vivo e vibrante, ematico e minerale, elegante e profondo, lascia ricordi di anice, buccia di pesca e china. 90/100

Moscadello di Montalcino 1988 (era secondo anno di produzione) ;   toni di tabacco, caffè, eucalipto e di pasticceria caratterizzano un olfatto molto interessante, che non viene tradito da una gustativa ancora tesa, che rende il vino di grande interesse.89/100

Moscadello di Montalcino 2009: note di caramella d’orzo, menta e salvia. In bocca fresco. Non molto strutturato e non molto ampio, ma fa bene il suo mestiere in abbinamento. 80/100

 

Ristorante Asinicotto www.asinocotto.com

Az. Vitivinicola Col d’Orcia  www.coldorcia.it