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VERONAFIERE E VINITALY RICORDANO FRANCO BIONDI SANTI

07/04/2013

Franco Biondi Santi

Il suo esempio di vita e di produttore rimarrà come patrimonio dell’enologia italiana.

«Una perdita per la famiglia, alla quale ci stringiamo con affetto, ma la morte di Franco Biondi Santi lascerà un vuoto incolmabile anche nel mondo del vino italiano e internazionale». Lo ha detto Ettore Riello, presidente di Veronafiere all’annuncio questo pomeriggio della scomparsa di quello che rimarrà per tutti il “signore del Brunello” e il suo “custode”.

Custode della tradizione di famiglia, Franco Biondi Santi ha mantenuto il suo Brunello ai vertici dell’enologia internazionale, perseguendo tenacemente la qualità del vino e schierandosi con autorevolezza per il mantenimento rigoroso del disciplinare di produzione della denominazione.

Ambasciatore di Montalcino nel mondo, ha contribuito generosamente a rendere grande la sua terra e l’Italia.

«Un esempio di vita e di professionalità che anche Vinitaly ha apprezzato durante le sue numerose presenze a Verona – ha affermato Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere - e che rimarranno nel ricordo di tutti quelli che lo hanno conosciuto».