Parliamo di vino

Come unire virtualmente i Vini naturali

di Maurizio Valeriani

07/05/2013

 

 

Date le divisioni che ancora caratterizzano i movimenti/associazioni dei produttori dei cosiddetti vini “naturali” proviamo noi a creare un’unione virtuale almeno di due dei tre eventi principali contestuali a Vinitaly (ci manca Vinnatur a Villa Favorita) dandovi conto contestualmente dei nostri migliori assaggi di Vini Veri a Cerea e Vivit all’interno del Vinitaly.

Ecco dunque la lista dei nostri best 12:

Cannonau Riserva Barrosu 2010Giovanni Montisci: sentori di spezia e frutti di bosco si uniscono a note di macchia e mirto. Fresco, elegante , pieno ma di grande bevibilità, lascia una scia sapida e minerale. 94/100.   (Vivit)

Barolo Cannubi S.Lorenzo Ravera 2009 – Rinaldi Giuseppe: succoso e fresco, complesso elegante ma anche profondo e con un piacevole finale di arancia sanguinella e frutta secca. 93/100 (Vini veri)

CCP 2011 – Panevino: Cannonau speziato , profondo, floreale e fruttato. Di grandissima bevibilità e piacevolezza. Suadente, fresco e avvolgente. 92/100 (Vini veri)

Cannonau di Sardegna Gràssia 2009 – Giuseppe Sedilesu:  grande freschezza e beva elegantissima per  un Cannonau, pieno, fine, speziato con piacevolissimo finale agrumato. I quasi 16 gradi alcolici non si avvertono minimamente. Un emblema di tipicità. 92|100 (Vivit)

Bramaterra 2009 – Antoniotti Odilio: sentori di viola, radice e china si accompagnano a sensazioni di frutti di bosco. Chiude con ricordi chi china e genziana. Puoi finirtene una bottiglia senza accorgertene.  92/100 (Vini Veri)

Malvasia Basilicata I.G.T 2011 – Camerlengo: (realizzato con 60% Malvasia, 20% Cinguli, 20% Santa Sofia): miele, macchia mediterranea, frutta secca e mineralità sono i marcatori olfattivi di questo vino sapido,ampio e piacevolmente tannico. 91/100 (Vivit)

Chianti  Classico 2011 – Vallone di Cecione : succoso, minerale e di ottima bevibilità, ha sentori di china, radice, frutti di bosco ed un finale di arancia sanguinella. Al tempo stesso agile e potente. 90/100 (Vivit)

Chianti Classico 2010 – La Porta di Vertine: floreale e fruttato, fresco, elegante, succoso , chiude con sensazioni di frutta secca. 89/100 (Vivit)

Valpolicella superiore Taso 2010 – Villa Bellini : speziato, fine , teso e avvolgente, lascia ricordi di frutta secca e macchia mediterranea. 89/100 (Vivit)

Vitovska 2007 – Vodopivec: macerata 6 mesi in anfora, ha sentori di frutta secca, agrume, miele e lascia ricordi minerali ed una piacevole scia sapida e tannica. 89/100 (Vini Veri)

Chimbanta 2010 – Dettori : note di chiodi di garofano, mela, more e lamponi per questo vino fresco , sapido e minerale di ottima bevibilità, strutturato ma comunque scattante. 89/100 (Vivit)

Brunello di Montalcino 2008 – Campi di Fonterenza : sentori minerali e fumé, insieme a toni di frutti di bosco e di noce caratterizzano un’olfattiva molto interessante, che si conclude con un finale di arancia sanguinella. Profondo e di buona materia. 89/100 (Vini Veri)