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UN FOCUS SUL LAGO DI CALDARO A LAGHIDIVINI, il festival dei vini prodotti sulle sponde dei laghi italiani.

di Sandra Ianni

07/06/2013

Lago Di Caldaro

 

Bracciano (Roma) - Chiostro degli Agostiniani

14-16 giugno 2013  VI edizione

 

 FOCUS SUL LAGO DI CALDARO

Il Lago di Caldaro, in lingua tedesca Kalterersee, è il più grande specchio d'acqua naturale della provincia di Bolzano. È situato nell'Oltradige a 216 m s.l.m. nel comune di Caldaro, sulla Strada del vino, a circa 20 Km da Bolzano. Di origine alluvionale è alimentato da alcune sorgenti subacquee. Molto frequentato dai turisti, ha lungo le sue rive impianti balneari, campeggi, alberghi e ristoranti, piccoli porti per le barche a vela. Per la sua ventilazione favorisce la pratica di sport  velici. Su una delle cime del Monte di Mezzo, che chiude la conca ad est, proprio all'altezza del lago sorgono le rovine di Castelchiaro. La DOC di riferimento è quella di Caldaro o Kalter, che ricomprende dodici comuni in provincia di Bolzano e otto in quella di Trento, ed utilizza principalmente i seguenti vitigni a bacca rossa: Schiava Grossa, Schiava Gentile e Schiava Grigia a cui si possono aggiungere delle piccole percentuali di Pinot nero e di Lagrein. Nei territori limitrofi incontriamo notevoli ed interessanti produzioni di Gewurztraminer, Muller Thurgau, Moscato giallo, Nosiola, Teroldego e Lagrein.

APPUNTAMENTO A LAGHIDIVINI CON TRAMIN

La cantina Tramin cementa il legame fra il vitigno-simbolo di Termeno e gli agricoltori conferenti,  i vini che ne derivano costituiscono un’espressione autentica di un territorio dal carattere unico,  dalle uve coltivate dai  290 produttori, con l’orgoglio di chi sa che ciascuna bottiglia racchiude un compendio di  filosofia di vita e di lavoro: rigore, dedizione, fiducia e creatività. Anche la nuova sede di Cantina Tramin, inaugurata nel 2010, esprime con coerenza questi valori, grazie a una sintesi architettonica in cui convivono passato e futuro, legno e ferro, vetro e cemento, trasparenza e oscurità attraverso il progetto di Werner Tscholl. A Termeno ci si trova letteralmente affacciati su un lembo verde e blu di Sud Tirolo, atmosfera che speriamo di potervi ricreare a LAGHIDIVINI avvicinando un bicchiere di Gewürtraminer alle labbra, non vi stupirete di percepire tanto intensamente il canto dei venti, di immaginarvi rapiti dal panorama pedemontano tratteggiato a sbalzo, quasi toccando, almeno con il pensiero, i frutteti odorosi e le uve polpose di questo vino che vi faremo sorseggiare all’ombra del Chiostro a LAGHIDIVINI 2013. Ricordiamo che il Gewurztraminer di questa cantina nell’edizione 2009 del festival ha vinto il premio:“ Il vino preferito dal pubblico”. Il Traminer è uno dei vitigni più antichi al mondo e vanta una nobile genealogia: da studi recenti apprendiamo infatti che è antenato di alcune fra le più antiche varietà di uve, quali il Cabernet Sauvignon, il Riesling e il Pinot bianco, grigio e nero. Passeggiando fra i pendii scoscesi del lago di Caldaro, è facile immaginare quanta fatica comporti coltivare queste vigne; ma la natura è benigna ed il terreno possiede rare qualità che ritroviamo, evolute e sublimate nei vini come ad esempio nel Alto Adige Caldaro doc, ottenuto da Schiava in purezza.  Più che un vitigno la Schiava si può dire che sia una famiglia di vitigni, originaria della Slavonia è giunta, a seguito dell’invasione longobarda, intorno al XII secolo. Durante il Festival sarà possibile degustare questo vino e notare le sue caratteristiche di vino leggero a basso contenuto tannico, il sapore fruttato con un leggero sentore di mandorla amara e come  ben si potrebbe accompagnare con speck, salame e carni bianche alle prugne e con molte delle specialità tipiche della cucina tirolese. Insomma i vini della cantina TRAMIN costituiscono un matrimonio perfetto tra lago e vino, un legame che emerge dal bicchiere regalando al pubblico di Laghidivini attraverso gli aromi paesaggi olfattivi indimenticabili.