Chiacchierando di gusto

IN CORSO LA PREDISPOSIZIONE DEI PRIMI ELABORATI IN GARA PER IL 6° PREMIO GIORNALISTICO 'VALERIO GHIN'.

di Carlo Morandini

10/06/2013

IL CONCORSO RISERVATO AI RAPPRESENTANTI DEL MONDO DELL'INFORMAZIONE APERTO FINO AL 30 OTTOBRE 2013.

È giunto alla sesta edizione il Premio Giornalistico 'Valerio Ghin', indetto dall'Associazione regionale della Stampa Agricola, Agroalimentare, dell'Ambiente e Territorio del Friuli Venezia Giulia (ARGA FVG), e che mira a stimolare la comunicazione delle bellezze, delle attrattive, delle peculiarità, e delle specificità di Marano Lagunare (UD), della sua gente, della Laguna, della Riviera Friulana. Un premio ideato dal sodalizio della stampa specializzata per favorire il riscontro dei media rispetto alle carature dell'area considerata, per incentivare l'approfondimento delle tematiche del territorio, e per far conoscere aspetti dello stesso altrimenti dimenticati e trascurati. Ma che rappresentano il valore aggiunto dell'area rivierasca. Il Premio è aperto ai giornalisti della carta stampata, radio, o, televisivi, del web. Dovranno produrre articoli, servizi televisivi, radiofonici, alla segreteria dell'ARGA FVG, in Via Manin, 18 a Udine, o via mail all'indirizzo www.argafvg.it , entro il prossimo 30 ottobre. La consegna del 5°Premio giornalistico 'Valerio Ghin' è avvenuta, come nelle edizioni precedenti, alla Pescaria Vecia di Marano Lagunare, e ha coinciso con un convegno che ha permesso di mettere a fuoco le tipicità della cucina rivierasca, e di individuare i piatti più rappresentativi delle tre zone vocate alla viticoltura nelle quali si è soliti suddividere la Riviera friulana. ovvero i territori delle tre DOC dei vini. Il 'boreto', piatto tranci di pesce pescato cotto in padella, già consolidata icona di Grado (GO), l'Isola d'oro; il 'bisato in speo', l'anguilla allo spiedo, cotta al calor della brace, per Marano Lagunare, pietanza per la quale il Comune della città friulana della pesca sta chiedendo il riconoscimento della DECO, la Denominazione di Origine Comunale ideata da Luigi Veronelli; le seppioline in umido, per il latisanese, pietanza anticamente privilegiata dalle casate nobiliari del luogo. A vincere il premio, nelle edizioni passate, Andrea Covre della RAI e Marino Vocci, di Telecapodistria; Chiara Meriani di Turismo Consapevole e Natasha Trua Arzberger freelance austriaca; Edoardo Raspelli de La Stampa; Luciano Barile de Il Sole 24 Ore; Marco Buzziolo della RAI e Mimmo Vita di Canale Italia TV.