Chiacchierando di gusto

L’Orologio di Fiumicino segna sempre l’ora ed il prezzo giusti

di Maurizio Valeriani

09/08/2013

E’ sempre più difficile per i Romani scegliere un locale dove fare una sosta rifocillante, a pranzo o a cena in una località che un tempo insieme ad Ostia, rappresentava il punto di ritrovo balneare dei cittadini della Capitale. Parliamo di Fiumicino e del suo litorale, dove la difficoltà maggiore oggi è quella di districarsi tra una grande moltitudine di ristoranti o chioschi che propongono fritti misti di paranza a 7-10 euro oppure dal lato opposto pochissimi posti blasonati come Bastianelli al Molo e Pascucci al Porticciolo. L’Osteria dell’Orologio (http://www.osteriadellorologio.net/) , invece, davanti alla Torre Clementina (dotata appunto di un orologio da cui il nome), rappresenta un approdo sicuro, dove la creatività, l’entusiasmo, la bravura del giovane chef Marco Claroni e la professionalità e competenza della gentilissima Gerarda Fine in sala, sono un connubio vincente, che permette di trascorrere una serata molto piacevole, salvaguardando anche il portafoglio. Dalla primavera in poi (tempo permettendo) fino ad Ottobre ci si può accomodare nei tavolini all’aperto e godere della frescura serale. Ovviamente parliamo di una cucina che si concentra sul mare e Marco è in grado di lavorare qualsiasi pesce fresco riesca a procurarsi la mattina dai pescatori.

Ma bando alle chiacchiere e veniamo a cosa potete trovare per allietare i vostri palati. Vero punto di forza è la lista gli antipasti, quasi interminabile, sia crudi che cotti, che può da sola essere in grado di soddisfare ogni vostro desiderio.

Quasi tutto ciò che abbiamo assaggiato è dal buono all’eccellente. Eccovi l’elenco dei piatti nei quali ci siamo imbattuti:

 

Benvenuto:

Pastella di Gambero in salsa di zucchine e maccarello con pomodoro crudo, bufala e basilico. Buono

Bonus per il pane a doppia lievitazione e nero di seppia + focaccia fatta in casa

Antipasti crudi

Carpaccio di Merluzzo+salsa di panzanella + lustrino affumicato in casa con zucchine marinate e gocce di salsa di alici. Buono

Gambero rosso + dadolata di pomodoro e burrata di bufala. Eccellente

Gambero bianco con yogurt greco e carote in scapece. Eccellente

Antipasti cotti

Mazzancolla locale grigliata con finocchio arancia e senape antica. Più che Buono

Baccalà cotto a bassa temperatura con pesca, paprika e crema di yogurt. Eccellente

Calamaro scottato ripieno di piselli, pancetta e crema di pecorino su “baffo di nero di seppia”. Eccellente

Spatola su letto di melanzane con scamorza affumicata , pomodoro confit e basilico. Eccellente, da non perdere, è il nostro migliore assaggio insieme al baccalà.

Primo

Spaghetti Cavalieri con lupini (vongole piccole), calamaro spillo, pane, lime acciughe e peperoncino. Buono (Bonus per la pasta che rilascia un sapore dolce quasi di miele)

Secondo

Mazzancolla con pesche giallone a dadini e salsa affumicata con rosmarino fresco (patate novelle + lemon grass). Eccellente

Per quanto riguarda i dolci c'è margine di miglioramento.

Cosa abbiamo bevuto? Abbiamo avuto modo di assaggiare due vini non presenti (ma solo per il momento) in carta:

Vermentino di Gallura, in due versioni diverse, ma entrambe molto rappresentative della Gallura:

Vermentino di Gallura Karagnanj 2012 – Tondini (http://www.cantinatondini.it/) : Antonio e Orlando Tondini danno luogo in Alta Gallura, su terreni derivanti da disfacimento granitico, a questo esemplare vermentino, pietroso ed avvolgente, che ha sentori di nocciolina americana , fiori bianchi e radici, teso e affilato, ricco, pieno e persistente al tempo stesso. Sapido, minerale, chiude con ricordi di macchia mediterranea e granito. 92/100. Costo sullo scaffale dell’ enoteca 14 €.

Vermentino di Gallura Sciala vendemmia tardiva 2012 – Vigne Surrau (http://www.vignesurrau.it/) : giovane azienda che si trova sulla strada che va da Arzachena a Porto Cervo. Di grande struttura e persistenza questo vermentino che ha toni di frutta gialla integra (data l’annata, i grappoli non hanno subito nessuna eccessiva sovra-maturazione), granito e fiori bianchi. Teso e fresco, complesso armonico e di grande prospettiva. 91/100. Costo : 24 Euro sullo scaffale di un’enoteca

 

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