Chiacchierando di gusto

Successo di pubblico al Food & Book 2014 di Montecatini Terme

di Mario Liberto

23/10/2014

Grande successo di pubblico alla seconda edizione di Food & Book 2014, il Festival della Cultura Gastronomica tenutosi alle Terme Tettuccio di Montecatini Teme.

Lo confermano gli oltre 5220 "lettori buongustai", regolarmente registrati, che hanno movimentato la kermesse.

La manifestazione è stata ideata dall'assessore alla cultura Bruno Laluna, da Sergio Auricchio e da Carlo Ottaviano e ed organizzata da Agra Editrice con il patrocinio del Comune e delle Terme di Montecatini Terme e della Regione Toscana.

Gli amanti della gastronomia e della lettura hanno potuto, assistere agli showcooking di grandi chef, sfogliare le pagine dei libri di enogastronomia, insieme ai loro autori preferiti, e degustare un'infinità di piatti della cultura gastronomica italiana.

Scrittori come Carmine Abate, Carofiglio, Cinzia Tani, Enrico Buonanno, Mario Liberto, personaggi del calibro di Fede& Tinto e gli GnamBox, Giorgio Barchesi (alias Giorgione), chef come Enrico Derflinger, Carmelo Chiaramonte, Velia De Angelis, Peppe Triolo, Cristina Bowerman, Andy Luotto, Fabio Picchi hanno reso questo secondo appuntamento prezioso e ricco di emozioni.

Gli chef Enrico Derflingher e Pierantonio Pirozzi che hanno cucinato una cena a quattro mani. I due chef hanno un curriculum invidiabile, il primo è stato cuoco personale di Carlo e Diana d'Inghilterra, della Casa Bianca con George Bush sr; , Pierantonio Pirozzi, ha cucinato per Clinton e sua moglie, per i Chicago Bulls, per Amanda Smith e i nipoti di Bob Kennedy.

Simpatico e curioso è stata la la edizione della Camper Gourmet Cup, che ha riunito in un'entusiasmante sfida ai fornelli domestici (dei camper) gli appassionati globetrotter a quattro ruote. Andy Luotto ha deliziato i commensali con le sue battute ed un superbo menu a base di lasagne di verdura, salsicce all'uva con purea di patate e carote.

Velia De Angelis, chef internazionale, con ristorante a Orvieto ed esperienze televisive a Chef per un giorno, su La7, per il Piatto dello Chef, ha presentato un piatto a base di quinoa.

Presentato inoltre il libro "Cuscus, storia, cultura e enogastronomi" dello scrittore e giornalista Mario Liberto e, a seguire, Peppe Triolo, ha portato in visibilio gli assaggiatori con il suo cuscus di pesce e "niuru di sicci", insieme agli impareggiabili cannoli siciliani.

La tre giorni ha visto anche la presenza di Lucilla Noviello che ha condotto la maggior parte degli appuntamenti letterari.

Aurora Mazzucchelli e il suo "Continenti a Confronto", ha raccontato la sua esperienza dal Rwanda al Noma di Copenhagen, con showcooking e presentazione del suo piatto inedito 'Platano, capperi e caffè'.

Ottimo il piatto "Gli scialatielli al polpo" di Pietro Migliaccio, chef stellato dell'Hotel Scannella e dell'agriturismo "Il giardino del nonno", di Ischia.

Seguitissimo la performance di Giorgio Barchesi (alias Giorgione), con un delizioso piatto del suo territorio, nell'occasione ha presentato il suo libro di cucina.

Domenico Sileo del Corsaro Verde di Montecatini si è cimentato in una " bruschetta di baccalà con pomodorino e calamaretti"; Alfonso Crisci della Taverna Vesuviana, a San Gennaro Vesuviano, delizia la platea con il "cilindro di salmone rosso Alaska in manto di calamaro marinato e tartara di salmone con infuso agli agrumi". Arrivano anche le ostriche e i tartufi. Non manca l'alta pasticceria italiana. Dai dolci tradizionali, alle "eleganti" pepite special sweetchocolate di Anna Chiavazzo del Giardino di Ginevra, a Casapulla nel casertano. Non manca naturalmente il vino ma anche la birra della pasticceria Bonaiuto di Modica, Sicilia.

Lo chef Carmelo Chiaramonte, ha presentato, insieme a Nello Alba, amministratore unico dell'Oranfrizer l'azienda siciliana che si occupa della trasformazione e commercializzazione della Dop arancia rossa di Sicilia, un libro "Arancia. Percorsi siciliani di cultura, natura, gastronomia. Un libro scritto da diversi autori, compreso lo stesso Chiaramonte, che ha preparato anche una cena dedicata interamente all'arancia.

Di grande classe è stato la conversazione con il Contrammiraglio Alessandro Pini sul tema: "Il ran­cio di bordo: da Noè alle portaerei" e la cena ispirata ai menu storici della Marina.

Food & Book 2014 ha tenuto a battesimo la "Guida essenziale ai vini d'Italia 2015" di Daniele Cernilli, edita da Arnoldo Mondadori Editore. Per la presentazione della guida ai vini la Sala Regina si è riempita di trecento persone, con la premiazione ufficiale dei produttori, mentre nel pomeriggio si è svolta una grande degustazione con 84 produttori selezionati tra i migliori presenti in Guida.

Interessante è stata anche l'evento "Un libro fuori dal cassetto". Diciassette autori, scelti tra 102 proposte letterarie pervenute da tutte le regioni d'Italia hanno presentato alle case editrici italiane le loro opere inedite.

Naturalmente c'è stato spazio per alcune animazioni e attrazioni anche per i bambini e ragazzi, un grande villaggio ha ospitato i laboratori sensoriali, attività ludiche con presentazioni di libri per bambini.

Food & Book ha una potenzialità culturale e gastronomica di grande interesse, che può occupare un segmento turistico legato al benessere e alla qualità della vita ed ha tutte le prerogative per diventare un appuntamento di grande prestigio nazionale, bisogna che comune, provincia e regione osino di più.

La seconda edizione di Food & Book 2014, il Festival della Cultura Gastronomica tenutosi alle Terme Tettuccio di Montecatini Teme ha tenuto a battesimo la "Guida essenziale ai vini d'Italia" 2015 di Daniele Cernilli edita da Arnoldo Mondadori Editore.

La location della manifestazione sono state le Terme Tettuccio, Sala Regina, dove si è svolto anche la cerimonia di premiazione ufficiale dei produttori: cioè di quelle aziende che hanno ottenuto il riconoscimento delle 3 Stelle, di quei vini ai quali è stato conferito il "faccino" di Doctor Wine e alcuni premi speciali. Nel pomeriggio, poi, grande degustazione.

Il sistema di valutazione della Guida è avvenuto su tre livelli. Uno è quello aziendale, con un punteggio che va da zero a tre stelle. Uno è qualitativo" su ogni singolo vino, ed è espresso in centesimi. Il terzo è sul rapporto qualità/prezzo, ed è espresso con il simbolo del like, il pollice alzato. "Le stelle costituiscono una valutazione globale dell'azienda, non legata direttamente ai vini presentati e valutati nell'edizione corrente della guida, ma legata a parametri quali l'importanza del brand, e la sua emblematicità nel territorio di appartenenza, il percorso dell'azienda negli ultimi decenni, l'affidabilità qualitativa e l'immagine internazionale. I produttori 3 stelle sono 73, meno del 10% delle aziende selezionate. Ogni vino degustato è stato valutato in centesimi (il che ha permesso la rigorosa selezione delle aziende), utilizzando il sistema che la stampa internazionale usa normalmente e che è quello adottato dalla rivista online Doctor Wine by Daniele Cernilli. Sopra il punteggio di 95/100 è scattato il "faccino" di Doctor Wine, che indica che Daniele Cernilli si espone in prima persona, "mettendoci la faccia". In questa edizione 2015 i "faccini" sono in tutto 106, e premiano i migliori vini dell'anno.

Saranno poi assegnati una serie di premi speciali (il vino Bianco, Rosso, Dolce, Vivace dell'anno, il vino dal miglior rapporto qualità/prezzo, l'azienda dell'anno, il produttore emergente, l'enologo dell'anno, il premio cooperazione e quello vitienologia compatibile).

Nel pomeriggio, dalle 16 alle 19.30 si svolgerà la degustazione a banchi d'assaggio con 84 produttori selezionati tra i migliori presenti in Guida.

La kermesse targata Doctor Wine prosegue il giorno dopo, domenica 12, con due grandi verticali condotte da Daniele Cernilli:

Ore 10.00-11.15 verticale del vino top dell'azienda siciliana Palari: Faro Palari 2010-2009-2008-2007-2002-2001

Ore 12.00-13.15 Verticale del vino top dell'azienda trentina San Leonardo: San Leonardo 2007-2005-2003-2000-1999-1994

Come cita l'editore:

«Tutto il vino che vale la pena bere sta nelle pagine di questa guida

AUTOREVOLE: perché realizzata da un grande nome storico della critica enologica e da una squadra di consulenti scientifici di lunga esperienza al servizio di tutti coloro che amano il buon vino.

PRATICA: perché per ogni azienda indica anche il vino con il migliore rapporto qualità/prezzo e selezione così oltre 500 ottimi vini sotto i 10 euro.

SEMPLICE: perché aiuta a orientarsi nello sterminato panorama italiano, selezionando i vini delle aziende più significative (da quelle storiche alle novità più interessanti) e indicando zona per zona le bottiglia che meritano davvero.

ESSENZIALE: perché è accurata ed esauriente senza utilizzare termini astrusi da addetti ai lavori. E ritiene che un vino debba essere, sopra ogni cosa, "buono".»