In giro per ristoranti

LONDRA : Massimo Restaurant & Oyster Bar e The Northall

di Leonardo Felician

13/11/2014

Il Corinthia Hotel London è un palazzo vittoriano di sette piani vicinissimo a Great Scotland Yard e al Tamigi, con 294 camere e Penthouse suite, la più grande Spa della città, 6 sale riunioni all’ammezzato più una grande ballroom con ingresso indipendente a piano terra e due ristoranti sotto la direzione dell’executive chef Garry Hollihead. Mentre il Massimo Restaurant & Oyster Bar è il luogo dove assaggiare la cucina italiana, The Northall è il nome del ristorante dalla cucina inglese dove si viene accolti da un piccolo assaggio di tre diversi champagne oppure da una buona birra inglese, una pale ale alla spina.

Tra gli antipasti si trovano ostriche selvatiche di roccia con aceto di merlot, salmone affumicato con capperi e limone, testina di maiale croccante, carpaccio di cacciagione, granchio con barbabietola su un purè di avocado e ricotta, formaggio di capra tartufato, petto di piccione arrosto, tartara di manzo della regione della Cumbria. C’è anche un’interessante zuppa di carciofi alla giudea, mandorle arroste e salvia. Oltre a una varietà di insalate, tra le carni dal grill si può scegliere chateaubriand, costoletta, filetto o controfiletto di manzo, saporiti piatti a base di agnello e molta cacciagione, per la quale gli inglesi hanno una vera passione, tra i quali le pernici e i galli cedroni. Anche tra i pesci la scelta è ampia con sogliola, branzino, rombo, nasello e il piatto più tradizionale inglese di “fish & chips”. Per concludere con un dessert, la parfait al cioccolato, la crême brulée infusa all’arancio, la tipica torta di formaggio con vaniglia e caramello salato, i profiterole al cioccolato e il sorbetto fatto in casa.

 

Per quanto riguarda la provenienza dei vini del Northall, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Oltre a Francia e Italia, anche Sudafrica, Nuova Zelanda, Cile, Argentina, California, Spagna e Portogallo. Oltre agli champagne, ci sono anche alcune bottiglie di bollicine del Kent, una nuova produzione inglese oggi molto valorizzata e richiesta dai clienti locali. Per i vini italiani, invece, grande spazio ai rossi come barolo, barbaresco, amarone, chianti, brunello di Montalcino, Sassicaia; c’è interesse anche per qualche bianco, come il grillo siciliano, l’immancabile prosecco o il Gavi di Gavi molto conosciuto a Londra. La lista dei vini è molto più estesa al ristorante Massimo del piano di sotto, regno della cucina italiana, dove sono disponibili 700-800 etichette con quasi 4000 bottiglie in cantina.

 

CORINTHIA HOTEL LONDON

Whitehall Place, Londra

Tel. 0044 20 7930 8181

Email: london@corinthia.com

Sito: www.corinthia.com/hotels/london

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