Saperi e sapori

MERCANTI DI CAFFE’ SECONDO LA TRADIZIONE

di Leonardo Felician

03/12/2014

Trieste è uno dei principali porti europei per l’importazione del caffè fin dai tempi dell’Impero Asburgico: non a caso i caffè di Vienna sono ancora oggi giustamente famosi e in alcuni caffè storici di Trieste spesso frequentati a personalità come Claudio Magris vive ancora questa atmosfera d’altri tempi.

Proprio in quell’epoca, a metà Ottocento, nacque a Trieste un’azienda che in 150 anni è arrivata ad essere una realtà internazionalmente conosciuta, anche perché non ha mai perso il contatto con le sue radici. Fin da quei tempi l’azienda ha guardato avanti e si è trasferita a Milano negli anni difficili del secondo dopoguerra, quando Trieste si trovava sotto l’amministrazione alleata, aprendo un ufficio che è oggi la sede centrale del gruppo Aziende Riunite Caffè, che lavora in Italia e all'estero. Le consociate, le controllate e gli uffici di rappresentanza sono presenti in svariati paesi produttori e importatori, con contatti nella quasi totalità dei mercati d'esportazione ed in buona parte di quelli di consumo.

Dinamica nella tradizione, con gli anni l’azienda ha cambiato pelle passando da semplice importatore di caffè verde a una realtà diversa, con oltre il 50% delle merci commercializzate al di fuori dei confini nazionali. Oggi la conoscenza capillare dei mercati maturata nei decenni permette consulenza e supporto operativo applicato in ogni aspetto al mondo del caffè, dalla scelta delle origini e delle miscele al controllo di qualità, fino a più complessi aspetti finanziari e logistici. Gli orizzonti si sono allargati a poco a poco senza mai abbandonare quelle tradizioni che nel 1856 spinsero Davide Luzzatto a fondare l’azienda.

La diversificazione e la specializzazione dell’odierno mondo del caffè è messa ben in evidenza da una recente indagine di mercato secondo cui per la maggioranza degli intervistati bere un caffè non nasce dalla necessità di tenersi svegli o di ricevere una sferzata d'energia, ma per il 40% rimane soprattutto un piacere dei sensi. Secondo Aldo Cursano, vice presidente vicario della FIPE, Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi, il rapporto fra gli italiani e il caffè è un legame d'amore, in cui il bar ha una funzione terapeutica, di ricarica. “Ma è importante ricordare che dietro i 6 miliardi di caffè serviti c'è un'occupazione di ben 130mila addetti. Il nostro impegno dovrebbe essere quello di restituire il valore al caffè. Perché attorno al caffè c'è la storia e la cultura del nostro Paese”, conclude Cursano.

 

Aziende Riunite Caffè

Via Rosellini 2, Milano(MI)

Tel. 02 693021

Email: aziende@riunitecaffe.com

Sito: www.riunitecaffe.com