Eat in the hotel

PER SENTIRSI UNA STAR

di Leonardo Felician

10/06/2015

 

Si chiama “I AM STAR” l’esclusivo club dei clienti più fedeli di Starhotels. Il nuovo programma di fidelizzazione cui ci si iscrive gratuitamente in pochi minuti dal sito internet www.starhotels.com vale in tutti i 24 alberghi della catena in 15 città in Italia e all’estero. La catena alberghiera orgogliosamente italiana guidata da Elisabetta Fabri dispone in tutto di 3.802 camere, 148 sale riunioni, 24 alberghi di cui 20 di categoria quattro stelle nel cuore delle più belle città italiane, un hotel cinque stelle nel centro di Parigi tra place Vendome e la Madeleine, un hotel deluxe a New York e due boutique hotel a Londra. Ogni albergo offre il calore della migliore ospitalità italiana, un servizio impeccabile, camere e spazi comuni caratterizzati da accostamenti di pregio, stile e comfort.

I membri del club vengono accolti come clienti speciali anche da prestigiosi partner esterni tra cui maison di moda, brand del made in Italy e eccellenze del food&wine, con consegna in hotel degli acquisti, sconti speciali, brindisi di benvenuto prima dello shopping e godono anche di trattamenti privilegiati nei ristoranti del gruppo, che durante quest’anno stanno gradualmente avviando una collaborazione strategica con Eataly nel campo dell’enogastronomia.

Allo Starhotels Rosa Grand, uno degli alberghi più prestigiosi della catena in Italia, nel centro di Milano a pochi passi dall’abside del Duomo, la sala del ristorante è raccolta e impreziosita da arredi d’arte. Un pranzo o una cena si potrebbero definire un giro d’Italia in un piatto, visti gli accostamenti in stile un po’ fusion dello chef. Si comincia con la tartare di filetto di manzo con sale grigio e cappero di Pantelleria, poi tagliolino con scorza di limone e puntella di seppia con pomodorino e come secondo piatto tagliata di manzo con pomodoro datterino, olive di Taggia su riduzione di balsamico. Per dessert una pallina di gelato alla crema con vivo di frutta. Tra i vini proposti in abbinamento, senza solfiti secondo la filosofia di Vinolibero, il Fontanafredda Dolcetto di Diano Dalba la Lepre 2012, il  Verdicchio Doroverde di Fulvia Tombolini da Ancona.

www.starhotels.com