Parliamo di vino

NEL CUORE DEI MONTI ERNICI UN CORSO PER SOMMELIER A CURA DI SANDRA IANNI

01/02/2016


 



Da sabato 30 gennaio è iniziato il Corso per sommelier Epulae nel cuore dei monti Ernici, ospitato in un’azienda, tra le colline di Piglio (Frosinone), territorio di eccellenza del Cesanese, dove nel 2002 alcuni amici hanno deciso di realizzare il loro sogno fondando l’azienda vitivinicola Pileum. Il tempo ha dato loro ragione, premiando con una produzione qualitativamente superiore il frutto dei tredici ettari coltivati a Cesanese di Affile, il vitigno da cui si producono austeri vini quali il Cesanese del Piglio DOCG Classico, Superiore e Superiore Riserva.
Cura e rispetto per la terra, recupero dei vitigni autoctoni, valorizzazione di cultura, tradizione e antichi insegnamenti, impiego intelligente delle moderne tecnologie enologiche. Sono questi i punti di forza grazie ai quali l’azienda Pileum ha saputo conquistarsi in brevissimo tempo una posizione di prestigio tra i più rinomati vini laziali.
A seguire l’azienda fin dai primi passi è stato Domenico Tagliente, agronomo di esperienza cinquantennale che ha dato alla cantina la sua personalissima impronta. Oggi sono alcuni dei soci fondatori, coadiuvati dal 2003 dall'enologo Gabriele Graia, a condurre l'azienda. Uve raccolte a mano, seguendo scrupolosamente i tempi di maturazione in vigna. La fermentazione realizzata in vasche d'acciaio a temperatura controllata, in modo da preservare i valori aromatici ed organolettici dei frutti. L'affinamento avviene in modo tradizionale in grandi botti di legno di rovere di Slavonia, mentre i riserva riposano in barrique.
Tredici ettari vitati di proprietà, sono composti da piccoli appezzamenti dislocati nelle aree di Piglio meglio esposte e storicamente più vocate alla viticoltura. Si tratta di suoli residuali, principalmente terre rosse derivate dall’erosione e dalla decalcificazione delle rocce sedimentarie calcaree proprie dei Monti Ernici. La produzione annua che si attesta tra i 60 e gli 80 quintali per ettaro, proviene da vecchi e nuovi vigneti, in cui viene coltivato quasi esclusivamente Cesanese di Affile e Passerina del Frusinate. Nei vigneti più antichi, impiantati circa cinquanta anni fa, l'allevamento varia tra guyot e cordone speronato, e il sesto d’impianto è di circa 5.500 piante per ettaro. Le vigne nuove hanno invece meno di dieci anni, sesti d'impianto di 4.500 viti per ettaro e sono allevate tutte a cordone speronato. Il Cesanese del Piglio “Bolla di Urbano”, Cesanese di Affile in purezza, è il vino simbolo dell’azienda, caratterizzato da un’elevata struttura ed un equilibrio perfetto fra le diverse componenti, al cui bouquet concorrono sicuramente la prolungata maturazione dell’uva sulla pianta, il repentino abbassamento termico notturno e la forte escursione termica giornaliera nella sua fase finale. Ventiquattro mesi in botti da 20 hl ed almeno sei mesi di affinamento in bottiglia, si caratterizza con un rosso rubino intenso, sentori di frutti rossi e di sottobosco mentre al gusto emergono note speziate.
Il vino Cesanese del Piglio vanta, inoltre, una storia che affonda le sue radici in epoca, come testimoniano i reperti storici rinvenuti sul territorio; si narra che l’imperatore Nerva impressionato dalla squisitezza del vino del Piglio, costruì una sua residenza imperiale i cui resti sono tuttora visibili. Sembra che questo fosse il vino prediletto da Federico II di Svevia durante le sue battute di caccia ed alcune testimonianze lo danno come il preferito tra i vini dei papi anagnini: Innocenzo III e Bonifacio VIII. Un vino caratterizzato da un’elevata struttura ed un equilibrio perfetto fra le diverse componenti, al cui bouquet concorrono sicuramente la prolungata maturazione dell’uva sulla pianta, il repentino abbassamento termico notturno e la forte escursione termica giornaliera nella sua fase finale.
Per quanto attiene al nome Cesanese la tradizione popolare vuole infatti che il termine nasca nei luoghi dell'omonima terra, Affile, un tempo ricoperta di boschi, dove già da tempi antichi il vitigno veniva impiantato in terreni collinari, che all'occorrenza venivano disboscati; da qui il termine Cesanese, vino prodotto nelle caesae ovvero luoghi dagli alberi tagliati.
Una storia plurisecolare, dove i ritmi ed i tempi della vigna, i colori della terra e della vite, i profumi e i sapori del vino, hanno da sempre scandito la vita delle popolazioni locali, orientandone cultura, usi e costumi.
 
INFO:
Pileum s.r.l.
Sede operativa e punto vendita: Casale Pileum
Via Casalotto, snc - 03010 Piglio (FR) tel. 3663129910
 
  • Vigneti dell’Azienda Pileum