Chiacchierando di gusto

HINE si presenta a Bologna

di Umberto Faedi

18/02/2016


Marie Emanuelle Febvret Brand Ambassador HINE è per la prima volta in Italia e a Bologna per presentare alla stampa, ad invitati privilegiati, ai rappresentanti e managers di Rinaldi Importatori che distribuisce la Maison nel nostro paese, la linea di Cognac di una delle più antiche aziende che lo producono.

HINE proviene dalla zona localizzata nella Charentes nell’Ovest della Francia ubicata a nord di Bordeaux. Per il Cognac il cuore della AOP è divisa in 2 parti, denominata Piccola e Grande campagna così battezzata 2500 anni fa dai Romani. Ci sono 6 sottozone nel Cognac e si fanno assemblaggi per amalgamare i sei vini delle sei sottozone. Le due regioni centrali ovverossia  la Grand e la Petit Champagne sono le più vocate per la composizione calcarea del terreno.

L' Ugni Blanc è l’uva impiegata e la sua caratteristica di essere neutra, molto acida ma molto resistente é fondamentale per le due distillazioni che fa Hine e per l'invecchiamento in legno che non deve esser molto presente, le botti devono avere una tostatura bassa e molto fine per non sovrastare le note del prodotto. Vigna, assemblaggio, distillazione e invecchiamento sono le quattro fasi fondamentale che fa Hine per ottenere grandi Cognac.

La tornata bolognese di degustazione comincia nel tardo pomeriggio con un aperitivo al Re Sole Bistrot in Via de’ Musei e il barman prepara Cognac Saur con bitter al cioccolato e Martinez con il Cognac H by Hine da miscelazione. I cocktails sono serviti con pinzimonio, salmone olive, deliziose acciughe con burro e due tipi di pane tostato. Ci spostiamo poi a piedi all’Enoteca Italiana di Via Marsala per la degustazione della intera gamma dei Cognac e per fare fondo abbiamo a disposizione un piatto con pancetta di prosciutto bianco, mortadella ovviamente di Bologna, ciccioli freschi, salame Rosa di Pasquini,  coppa di testa bolognese e porchetta. Stappiamo alcune bottiglie di Cambrugiano 2012 DOCG Riserva Verdicchio di Matelica Belisario a giusta temperatura.

Marie Emmanuelle  inizia ad illustrare la storia della Hine e i Cognac che degustiamo. Piero Valdiserra traduce con maestria dal francese senza trascurare alcun particolare e nota tecnica che vengono poste alla nostra attenzione dalla Brand Ambassador aggiungendo particolari e curiosità molto interessanti. Ci viene servito il primo Cognac, Domaines Hine Bonneuil 2005 43 gradi, che ci viene proposto con un piatto di pecorino campano e un gorgonzola con 200 giorni di stagionatura, è una edizione particolare: deriva da una produzione di pochi ettari ed è fatto come se fosse un vino. Ne vengono ottenute solo 18 botti delle annate 2005 e 2006 ed ogni bottiglia è numerata. Le annate successive per il maestro cantiniere non sono state ritenute all’altezza. Va servito a temperatura ambiente e trova il suo miglior mariage con ostriche o lardo di Colonnata. Molto floreale, femminile ma molto verticale, sentori di pepe bianco, fiori, frutta gialla: potrebbe essere scambiato per un whisky. Intenso, persistente. Singola regione, singolo villaggio, Jarnac, una annata, un millesimo. 8500 bottiglie per tutto il mondo. Il Cognac viene esportato per il 98% nei mercati esteri, solo il 2% viene bevuto in Francia. Il secondo e' il Rare VSOP di 40 gradi. L'acquavite più giovane del blend ha 10 anni con un blend di 25 cognac. Si può definirsi il Cognac della casa per il quale la HINE é conosciuta. Delicato, non robusto e non eccessivamente speziato, quasi rotondo. Lo abbiniamo con scorze di arancia ricoperte di cioccolato. Note di frutta bianca matura, miele, frutta al forno e candita. Il terzo è l’Antique X.O. ottenuto da un assemblaggio di 40 cognac con età media di 22 anni  e nasce nella Grande Champagne la regione centrale, la migliore. Molto sofisticato, é il Cognac preferito da Sir Winston Churchill che lo metteva nella sua teiera perché alla Camera dei Comuni era proibito introdurre alcolici e ogni tanto durante le sedute se ne versava un poco in un bicchiere. Avendo un colore assai simile a quello del the nessuno obiettava sulla bevanda. Nasce da un terreno calcareo senza alberi in zona calcarea, colline molto dolci. Potente, persistente, floreale. HINE e' l'unico cognac che ha il Royal Warrant  che vuol dire essere l' unico fornitore ufficiale della Corte d’Inghilterra.

I cognac di solito sono assemblaggi. HINE e' una delle poche Maisons che fa cognac millesimati come i vini. E' l'unica Maison che non li fa invecchiare solo in Francia ma anche in Inghilterra perché nel regno unito trova condizioni di umidità e di temperature diverse dalla zona di origine che preservano gli aromi più delicati e gli aromi più tenui molto meglio che se fossero invece ottenuti nel territorio di origine. Viene abbinato con praline di cioccolato. Rivela gradevoli sentori di liquirizia, frutta bianca cotta e spezie delicate ma intense. Il quarto che ci viene servito e' un cognac del 1983 invecchiato più lentamente, Early Landed so called, 40 gradi quasi rotondo, fruttato, sentori di bucce di arancia e fiori evoluti. Viene fatto invecchiare in Inghilterra. E’ una anteprima per l’Italia e chiude degnamente questa interessante ed istruttiva degustazione.