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Il Decanter World Wine Awards incorona il vino rosso Tìros 2013: oro per Siddùra nel più importante concorso enologico mondiale.

12/05/2016

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Risultati record per Siddùra: un oro, un argento e quattro bronzi al Decanter World Wine Awards. Sei vini su sette prodotti a Luogosanto hanno ricevuto una medaglia.
 
Non capita tutti i giorni che un oro del Decanter venga attribuito a un vino sardo. Si tratta di medaglie che vengono conferite solo al termine di rigorosi  processi di degustazione e selezione eseguiti dai più autorevoli esperti e professionisti del wine business. Pochi giorni fa i giudici del concorso hanno comunicato i risultati della sessione primaverile delle degustazioni e i vini Siddùra hanno vinto ben sei medaglie: l’oro al vino rosso Tìros, l’argento al Cagnulari Bàcco, e quattro bronzi per i tre Vermentini di Gallura, Spèra, Maìa e Bèru e per il blend Erema Limited Edition. Per la Cantina di Luogosanto, è il secondo oro vinto al Decanter World Wine Awards dopo quello ottenuto per il Vermentino Maìa nel maggio del 2013.
Il Decanter world wine awards, organizzata dal prestigioso magazine anglosassone Decanter, è unanimemente riconosciuta come una delle competizioni più prestigiose, sia per la quantità di cantine che vi partecipano, sia per la qualità della giuria chiamata a certificare la bontà dei vini: 244 giudici tra cui 69 Maestri del mondo del vino, trenta Maestri sommelier, molti scrittori del Decanter  come Jane Anson e Andrew Jefford  sono arrivati a Londra per giudicare circa 16mila vini iscritti alla competizione internazionale durante cinque giorni di degustazioni alla cieca. Per la cantina Siddùra, si tratta di un riconoscimento molto importante che conferma il percorso di crescita dell’azienda. Tra le strategie messe in campo a Siddùra ce n’è una che contraddistingue l’intero staff:  la passione per il lavoro tra i filari. L’attenzione e la cura, la scelta delle tecnologie più avanzate unite al rispetto totale dell’ambiente.  Secondo l’amministratore delegato di Siddùra, Massimo Ruggero, un fattore decisivo è rappresentato dal microclima ambientale, ideale, della vallata in cui crescono i vigneti.  <Il valore aggiunto è rappresentato proprio dalle specificità climatiche della nostra zona. È il “terroir” di Luogosanto, insomma, a consentirci di produrre dei vini che sono poi in grado di affrontare delle competizioni di livello superiore, come il Decanter, e di vincere dei premi>. I riconoscimenti mondiali confermano che la Sardegna con i suoi scenari unici e paesaggi incantati, non è solo terra per grandi vini rossi da uve autoctone: “La nostra Isola – afferma Dino Dini enologo della cantina gallurese - è oggi riconosciuta anche per il grande valore del proprio terroir, ideale per la coltivazione di varietà sia nazionali che internazionali, in grado di dar vita a vini di straordinaria struttura ed eleganza, al pari dei grandi Supertuscan. È per questo che Tìros, blend di uve Sangiovese e Cabernet Sauvignon, affinato in barriques di rovere per più di un anno, con la sua medaglia d’oro, può oggi fregiarsi di aver raggiunto il più alto gradino del podio a Decanter”.
***Press Release 
 
 
 
 
 
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