Parliamo di vino

Un week-end a Gradisca dal 16 al 18 maggio, per il Gran Premio Noé. Di Stefano Cosma.

12/05/2008

 GRAN PREMIO NOE' GRADISCA PREMIA I VINI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA. Le vie del vino friulane condurranno a Gradisca d'Isonzo il prossimo fine settimana per il tradizionale "Gran Premio Noè", la prestigiosa rassegna nata nel lontano 1965 con l'intento di costituire una vetrina dei migliori vini e aziende vitivinicole regionali. Il programma è stato presentato stamattina dal sindaco di Gradisca Tommasini, dall'assessore Skocaj, da Bepi Pucciarelli di TurismoFvg e da Stefano Cosma, incaricato della direzione della manifestazione. Superfluo sottolineare che quello del 16, 17 e 18 maggio sarà un week-end all'insegna della degustazione dei 100 Vini Top del Friuli Venezia Giulia, famosi ormai in tutto il mondo. A partire dalle 11 di venerdì 16 maggio fino alle 20 di domenica 18, sia nell'Enoteca regionale "La Serenissima" che in altre tre location del centro storico di Gradisca d'Isonzo, sommelier professionisti saranno a disposizione dei visitatori desiderosi di assaggiare il prestigioso nettare d'uva della nostra regione. Un altro gazebo, questa la grande novità, sarà allestito, per l'ora dell'aperitivo prima del pranzo e della cena, anche a Gorizia nei Giardini pubblici di corso Verdi, in occasione del Festival internazionale "è Storia - Eroi" che si svolge nello stesso fine settimana. Il vino fa parte della storia del nostro territorio e il patriarca Noè possiamo considerarlo il primo eroe della storia. Ma il programma del Premio Noè è ricco di appuntamenti legati anche all'arte e all'editoria: venerdì 16 maggio, alle 19, ci sarà l'inaugurazione della mostra "Dei Tirsi Divini in Friuli Venezia Giulia" di Paolo Menon, nella sala degli affreschi del Palazzo dei Provveditori Veneti, sede dell'Enoteca Regionale "La Serenissima". Il grande artista e scrittore veneto, che sa unire arte ed enologia con charme ed eleganza, ha prodotto oltre 25 tra rilievi scultorei e sculture, retrotele e piatti che ripercorrono e rievocano il mito dionisiaco nel tempio del dio della vegetazione e del vino, bevanda considerata, dagli antichi greci, eccitante e garante della sopravvivenza. Dioniso è, infatti, una divinità della mitologia greca che trova il suo corrispondente, nella nostra tradizione, in Bacco. La mostra, dopo essere stata esposta nel 2006 a Villa dei Cedri, a Valdobbiadene, si tratterrà a Gradisca d'Isonzo dal 16 maggio all' 8 giugno 2008. L'Opera Romana Pellegrinaggi l'ha già prenotata per una prossima esposizione nella Capitale. Sabato 17 maggio, doppio appuntamento: alle 11 si potrà assistere all'assegnazione del "Gran Premio Noè 2008" nella sala del Consiglio di Palazzo Torriani. Come ogni anno, infatti, nel corso della manifestazione, vengono assegnati dei premi a coloro che hanno maggiormente curato la promozione del patrimonio della vitivinicoltura regionale. Nell'edizione 2008 del Premio Noè, il Comune di Gradisca, in collaborazione con l'Agenzia TurismoFVG, ha deciso di istituire quattro categorie di premi: l'enoteca italiana, del Lazio, con la miglior selezione di vini friulani; il ristorante della Lombardia con la migliore cantina di vini friulani; l'enoteca della Carinzia; i personaggi del mondo dello spettacolo che saranno Fede & Tinto, conduttori di 'Decanter' su RadioRai, e il giornalista austriaco Peter Lexe che, con la propria attività, si sono particolarmente distinti nella promozione dell'enologia friulana; la famiglia della regione che, con la propria attività, si sia particolarmente distinta nella promozione del patrimonio vitivinicolo del FVG. Nel pomeriggio, alle 18, sempre all'enoteca "La Serenissima" ci sarà la presentazione, in anteprima, del libro "Vitovska - i vigneti dal mare al Carso", uno dei pochi volumi che, corredato da un eloquente racconto fotografico, narra del principale prodotto dell'agricoltura triestina, dei vini del Carso, anzi di uno in particolare: la Vitovska. Una varietà autoctona, solo di recente salita sugli altari di Bacco, che rappresenta la sintesi di quel microcosmo ricchissimo di varietà vegetali che prolifera fra le rocce calcaree ed il mare, spazzato e rinvigorito dalle frustate di Bora, che si chiama Carso. Autori del libro Stefano Cosma, Luana de Francisco, Marino Vocci e Vesna Gustin, con contributi di scrittori del calibro di Boris Pahor e Veit Heinichen. Infine, domenica 18 maggio, alle 17, "La Serenissima" ospiterà la presentazione del libro "La vite nella storia e nella cultura del Friuli". Si tratta di due tomi realizzati da Carlo Petrussi, Enos Costantini e Claudio Mattaloni. Hanno costruito in ben cinque anni di ricerche minuziose, attente, ricchezza di foto, tavole, illustrazioni e riproduzioni, con considerazioni armonizzate con quel pizzico di simpatica goliardia che permette anche all'astemio di divorarsi un'opera d'arte di tal calibro con assoluta serenità, scorrevolezza e facilità di comprensione. Una serie di appuntamenti da non perdere, dunque, quelli che il Premio Noè offre quest'anno a tutti coloro che intendano parteciparvi. d'altra parte, per tradizione il vino si dimostra sempre elemento unificatore, motivo di festa ed occasione per soddisfare il nostro e vostro palato, ma anche per gratificare chi, con fatica ed amore, l'ha prodotto per tutti noi. Nel 1799, il gradiscano Bartolomeo Patuna, medico provinciale della Contea di Gorizia e Gradisca, il cui palazzo nobilita ancora via Ciotti, consigliava di bere 'mezza boccia di vino al giorno che così l'acqua non vi farà male'. Il suo discendente Bruno Patuna fu uno dei fondatori del Noè nel 1965. Stefano Cosma Info: granpremionoe@libero.it Tel. 328 9414240 - 0481 99598