Parliamo di vino

I VINI DI SAN MARINO

di Leonardo Felician

18/12/2017

Il consorzio Terra di San Marino è una filiera agroalimentare completa, specchio della storia e del legame con il territorio rurale della piccola Repubblica del Monte Titano. Sicurezza e tracciabilità dei prodotti alimentari sono i pilastri su cui poggia la filosofia del consorzio che raccoglie sei produzioni tipiche: carni bovine, latticini e formaggi, olio extravergine di oliva, cereali e pane, vini e miele: quella degli apicoltori è la cooperativa di più recente costituzione.
Per quanto riguarda il vino, i 130 soci che conferiscono le uve al Consorzio lavorano vigneti collocati ai piedi del monte Titano con altezze compresi tra i 50 e 400 metri sul livello del mare. I terreni sono arenarie del Pliocene e argille del Cretacico, provenienti dal fondale di un antico oceano. Varietà autoctone come la ribolla di San Marino, il Biancale e il Sangiovese sono stati affiancati negli anni da vitigni internazionali come Chardonnay, Sauvignon Merlot e Cabernet Sauvignon. Il Sangiovese Superiore di San Marino in purezza ha colore rosso rubino con riflessi viola, un profumo fine e fruttato con note di frutti rossi e un sapore morbido e armonico; vendemmiato a fine settembre nei vigneti posti a oltre 200 metri di altezza dopo la pigiatura soffice va incontro a una fermentazione a temperatura controllata in acciaio inox, macerazione sulle bucce per dieci giorni e successivo affinamento in acciaio per raggiungere una gradazione alcolica di 13 gradi.
Il Wine Shop del Consorzio nel castello di Borgo Maggiore (“castello” è la dizione sammarinse per “comune”) è un luogo del passato che si proietta nel futuro, una cantina con barricaia a vista che abbraccia l’antico concetto di mescita del vino, ma si trasforma in punto d’incontro e di ritrovo molto luminoso, luogo di aperitivi, degustazioni chiacchiere ed eventi. Un ambiente contemporaneo e allo stesso tempo legato alla tradizione locale, con linee e materiali innovativi che si fondono e danno vita a uno spazio inusuale dove delle vecchie botti diventano tavoli ed arredi, spazio degustazione e anche salotto dove leggere, farsi spiegare o acquistare le specialità del territorio. Si tengono anche rassegne d’arte, mostre fotografiche e serate musicali, perché preservare di diffondere la cultura è parte integrante della filosofia dei consorzio.
www.consorziovini.sm
www.visitsanmarinmo.com