Itinerari e turismo enogastronomico

INNOVAZIONE IN CUCINA E IN CANTINA A BRESSANONE

di Leonardo Felician

07/02/2018

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Bressanone con i suoi portici è l’icona forse più nota di tutto l’Alto Adige, per quanto riguarda la storia e la cultura fin dal medio evo. Amatissima dai turisti italiani e stranieri e comoda da raggiungere con l’autostrada del Brennero, ha un centro storico pedonale intatto e perfettamente ristrutturato . Qui si trova una delle più famose locande dell’Alto Adige, con un nome curioso, l’Oste Scuro o Finsterwirt in lingua tedesca. Appartiene da ben oltre un secolo  alla famiglia Mayr, che ha rilevato questi storici locali che risalgono addirittura al XIII secolo .
La sala è gestita dalla signora Angelika Mayr mentre il marito sovraintende la cucina che mette in scena piatti della tradizione rivisitati e resi interessanti e moderni dagli accostamenti, come risulta immediatamente leggendop il menù. Come antipasto il salmerino del Passirio è un pesce del fiume di Merano, affluente dell’Adige:  viene servito un pezzo marinato e uno arrosto, con cappuccio alla mela cotogna e dressing di semi di senape. Il primo piatto è uno schlutzer alla verza, una specie di grande tortello ripieno,  e accompagnato nello stesso piatto da un canederlo alle rape rosse su fonduta di formaggio di malga. Il piatto forte è di carne, un duetto di manzo Geisler accompagnato da radici, patate e pera. Eccellente anche il dessert con gelato al grano saraceno, passato di mela e un delicatissimo gnocco di semolino fritto.
Alla fine degli anni ’80 la famiglia Mayr ha rilevato anche il non lontano hotel Goldener Adler, anche in questo caso uno degli indirizzi più ricchi di storia della città in pieno centro storico. Nel 1999 ha eseguito una ristrutturazione importante per portarlo agli standard richiesti dal nuovo millennio per un hotel a quattro stelle.  Ma la creazione più recente risale a soli tre anni fa ed è opera della nuova generazione, cioè del figlio Cristoph. Appassionato di vini, ha convinto la famiglia ad aprire al piano terra sotto l’Oste Scuro l’enoteca Vitis, il nome della vite in latino. Fa personalmente un’accurata selezione di etichette con le migliori cantine italiane che si affiancano a tante ottime etichette altoatesine come lo spumante Arunda di Meltina, le migliori bollicine dell’Alto Adige che meriterebbero di essere più conosciute anche fuori regione.
In questa stagione e con le nevicate abbondanti di quest’inverno Bressanone è anche centro sciistico di primo piano con i due comprensori della Plose e del Gitschberg/Jochtal, fruibili con lo skipass Dolomiti Superski, la più grande area sciistica del mondo 450 impianti di risalita e 1200 km di piste fruibili con un unico skipass. Il consorzio presieduto da Sandro Lazzari, uno dei pionieri degli impianti di risalita e tra i primi fondatori  di questa iniziativa di successo, dopo 44 anni è  più vivo e vitale che mai: in questa sola stagione ha investito altri 90 milioni di euro in nuovi impianti di risalita o ammodernamento di impianti preesistenti, di cui 13 milioni solo nel potenziamento dei sistemi di innevamento programmato.
Ristorante Finsterwirt-Oste Scuro e Enoteca Vitis
Bressanone(BZ)
Tel. 0472 835343
www.finsterwirt.com
 
 

 
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