Itinerari e turismo enogastronomico

Castello di MELETO: agriturismo e vino a Gaiole in Chianti

di Leonardo Felician

02/04/2019

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Fin dal 1256 il Castello di Meleto appare al viandante che arriva a Gaiole in Chianti, un borgo toscano al centro della DOCG del Chianti Classico.Oggi il castello certamente è un po’ diverso ed è espressione di quel tipo di aziende che sono più connaturate al territorio italiano, l’unica vera ricchezza che nessuno straniero potrà delocalizzare o portare via: una realtà polifunzionale con azienda vitivinicola, la produzione di olio extravergine di oliva, l’allevamento di cinta senese, un suino che ha ottenuto la denominazione di origine protetta dall’Unione Europea, nonché un’ospitalità degna di un boutique hotel nelle strutture di un agriturismo elegante.  Il Castello apparteneva ai Ricasoli: nel 1968 passò con i 1000 ettari dell’azienda circostante all’attuale proprietario. Dall’alto di una collina sorveglia silenzioso i vigneti, gli uliveti e la fattoria. Le case coloniche sono state ristrutturate nel 1998 e sono affiancate alle mura della fortificazione, o in piccole case coloniche un po’ più distanti. Ogni camera dispone di terrazza o giardino ed è a disposizione una piscina molto apprezzata d’estate.
 
I vini con etichetta Castello di Meleto, dalla struttura importante, hanno sapidità minerale e freschezza data dall’escursione termica sulle colline del Chianti. Le uve vinificate provengono soltanto dai vigneti di proprietà e sono, vendemmiate in prevalenza manualmente vista anche la pendenza dei terreni: si effettua così una prima selezione dei grappoli migliori già in campo, e una seconda all’arrivo in cantina: così nascono i vini più importanti della vasta gamma Castello di Meleto che comprende 11 etichette con uve di sangiovese, ma anche merlot, vermentino, malvasia nera, canaiolo nero e trebbiano toscano.
 
Il Meleto Chianti Classico 2016, una buona annata di produzione piuttosto scarsa a causa delle condizioni climatiche, è prodotto da uve di sangiovese in purezza di tre poderi ben esposti. Dopo la fermentazione alcolica in acciaio innescata da lieviti autoctoni presenti sulle uve segue la macerazione sulle bucce e la fermentazione malolattica in vasche di cemento. Il passaggio in botti di rovere di Slavonia da 54 ettolitri completa la resa di un vino tanninico di color rubino intenso. Servito alla temperatura normale per vini rossi di questa struttura, tra i 18 e i 20 gradi, accompagna saporiti piatti tradizionali toscani, ma anche carni alla griglia. Ha ottenuto ben 92 punti su 100 dalla prestigiosa rivista americana Wine Spectator.
 
 
Castello di Meleto
Gaiole in Chianti (SI)
Tel. 0577 749217
Email info@castellomeleto.it
www.castellomeleto.it
vino.castellomeleto.it
 
 
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