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Uno Spumante Metodo Classico Brut Nature e un nuovo libro creati appositamente per festeggiare il 70° anniversario della Cantina di Dolianova.

di Angelo Concas

09/06/2019

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Uno Spumante Metodo Classico Brut Nature e un nuovo libro creati appositamente per festeggiare il 70° anniversario della Cantina di Dolianova. 

Ieri 8 giugno la Cantina di Dolianova alla presenza del neo Assessore all'Agricoltura della Regione Sardegna  Gabriella Murgia, del Sindaco Ivan Piras e di tante altre importanti autorità ha festeggiato il suo 70° anniversario. 

Nel 2017 in previsione del 70° anniversario, il consiglio della Cantina di Dolianova con a capo il presidente Sandro Murgia prendeva la decisione di iniziare a produrre solo 1949 bottiglie (numero, che rappresentava l'anno di fondazione) di uno spumante Metodo Classico da uve Vermentino e di dargli lo stesso nome del loro spumante Metodo Charmat Cáralis. 

Lo spumante Cáralis Metodo Classico Brut Nature ha affinato per circa 18 mesi sui lieviti e lasciato riposare dopo la sboccatura per ulteriori 4 mesi prima della presentazione avvenuta in occasione del 70° anniversario. 

Il  Cáralis  Metodo Classico 
millesimo 2017 già dalla sua prima uscita ha dimostrato di avere un livello qualitativo che ha messo in risalto l'ottimo lavoro di spumantizzazione svolto dai bravi enologi della Cantina di Dolianova. 

Durante la cerimonia di presentazione l'enologo e direttore generale dell'azienda Ercole Iannone ha riferito che nell'ultimo anno la cantina ha fatto importanti investimenti per l'acquisto di nuovi macchinari, tra cui anche le autoclavi per la produzione in proprio dei suoi Spumanti Metodo Charmat: Cáralis Brut da uve Chardonnay e Sçaleri Demi sec da uve Malvasia. 

La cantina per ricordare il suo 70° anniversario ha voluto realizzare anche un libro curato da Ricardo Solinas dal titolo  "Sogni e sacrifici in continua evoluzione". Il libro che racconta i settant'anni della cantina è stato presentato dal giornalista Piersandro Pillonca e dallo stesso autore. 

La giornata di ieri intorno alle 8 del mattino non prometteva per niente bene con le sue gocce di pioggia. Per fortuna poi il tempo è cambiato e ha regalato una giornata di sole che ha permesso la riuscitissima manifestazione. Così i numerosi invitati hanno potuto passeggiare negli ampi spazi aperti della cantina,  dove c'era anche la possibilità di andare sotto grandi strutture arredate con  tavolini che per base avevano una barrique. Tutto questo ha permesso di godere del buon cibo e di degustare tutta la più importante gamma dei vini della Cantina di Dolianova. 

La cantina di Dolianova è molto apprezzata per le sue produzione di qualità, tra cui spiccano anche tante grandi eccellenze che entrano di diritto nei migliori ristoranti di tutto il mondo e a giorni anche nel progetto "I Pezzi da 90 dell'Enologia Italiana" dell'Accademia Internazionale Epulae. 

Questi a seguire sono i numeri importanti che la Cantina di Dolianova può permettersi di vantare nella prima pagina del loro sito web: 

Con 1.200 ettari di vigneti propri, le Cantine di Dolianova sono di gran lunga la più grande cantina della Sardegna. I nostri numeri confermano la leadership della cantina, capace di vendere oltre 4 milioni di bottiglie ogni anno e di esportare i propri prodotti nei 5 continenti. 
Grazie alle uve conferite dagli oltre 300 soci, le Cantine di Dolianova producono eccellenze premiate oltre 100 volte negli ultimi 10 anni. I 3 bicchieri assegnati dal Gambero Rosso 2017 al nostro Falconaro 2011 ne sono la conferma più recente.
Dei nostri vini ci piace dire che “ogni bottiglia è un inno alla Sardegna”. Dedichiamo infatti tutta la nostra passione ai vitigni tipici della nostra isola (soprattutto Cannonau, Monica, Nuragus, Moscato, Vermentino).

www.cantinedidolianova.it