Parliamo di vino

Bere In Terrasanta- Un brindisi dal sapore israeliano per ricordare un importante anniversario.

30/05/2008

 Si è svolto il 29 maggio presso il Marriott Hotel di Milano l'evento di degustazione ” Bere In Terrasanta - dieci vini celebrano 60 anni di storia”, che ha presentato al mercato italiano alcune tra le più rinomate etichette del panorama enologico israeliano: Domaine Du Castel, Dalton, Galil Mountain, Yarden, Barkan, Ella Valley, Noah-Hevron Heights, Tanya, Yatir e Carmel. Ospiti dell'evento anche due prestigiose case vinicole europee che hanno presentato per l'occasione le loro etichette con denominazione kasher: Chateau Peyrat Fourthon (Francia) e Feudi di San Gregorio (Italia). L'importante appuntamento è stato organizzato da Mosè Silvera ed Elio Galante, entusiasti imprenditori che con grande passione e impegno importano e distribuiscono in Italia prodotti enogastronomici di provenienza israeliana da oltre dieci anni. L’evento che rientra nell'ambito delle manifestazioni Israele60 è stato patrocinato dal Comune di Milano, dall'Ambasciata Israeliana e dalla Camera di Commercio Italo-Israeliana con la prestigiosa collaborazione dell'Ais Lombardia. L'evento strutturato in due momenti, comprendeva un educational riservato alla stampa specializzata e agli operatori del settore, gli enologi e i rappresentanti delle aziende, hanno illustrato le caratteristiche dei terroir che danno origine alle diverse etichette. A seguire, una serata di gala con banchi d'assaggio per la degustazione di oltre 60 vini. Protagonisti della manifestazione alcune cantine che grazie alla qualità dei loro prodotti si sono guadagnate un ricco palmares a livello internazionale, come ad esempio Domaine Du Castel, Barkan, Galil Mountain e Yarden, anche le altre aziende le cui etichette possono vantare da qualche anno la presenza sulla carta dei vini di prestigiosi ristoranti italiani e le realtà minori ma non meno importanti, che si affacciano per la prima volta al mercato italiano, hanno ben contribuito alla riuscita dell’evento. Un panorama enologico che copre l'intero territorio israeliano con una produzione tra le più ricche e varie in grado di offrire ad appassionati ed estimatori aromi e sapori dalle infinite sfumature. Con circa 45 milioni di bottiglie prodotte nel 2006 che si sono ridotti del 10-15% nel corso dello scorso anno a causa di una minore resa dei vitigni ma a tutto vantaggio della qualità del vino prodotto, e con un fatturato di circa 20 milioni di dollari (2007) Israele va pian piano conquistando una posizione di tutto rilievo nella scena enologica internazionale. BREVI CENNI SULLE AZIENDE VINICOLE ISRAELIANE DOMAINE DU CASTEL: Nata nel 1992 sulle colline della Giudea che circondano Gerusalemme questa cantina esprime la più elevata espressione qualitativa attualmente disponibile nel panorama vinicolo israeliano. Una produzione limitata a circa 100 mila bottiglie all'anno su tre etichette – due blend bordolesi e un pluripremiato chardonnay – che scegliendo esclusivamente uve selezionate ha fatto della qualità il suo cavallo di battaglia. DALTON: Situata in Alta Galilea in una zona montagnosa a ridosso del confine con il Libano questa moderna cantina è stata una delle prime ad impiantare sul territorio vitigni italiani quali Barbera e Sangiovese con risultati spesso lusinghieri. Una produzione di circa 800 mila bottiglie all'anno con un uso estensivo di maturazione in botti di quercia, Dalton è particolarmente apprezzata per la tipicità della sua linea Reserve. GALIL MOUNTAIN: La cantina, un gioiello architettonico caratterizzato dalle linee armoniche del legno che si fondono con le ampie vetrate e le pareti in mattone, si trova all'interno del Kibbutz Yiron in Alta Galilea in un incantevole scenario circondato dalle vigne e da panorami mozzafiato. Con oltre 850 mila bottiglie prodotte all'anno, per la maggior parte da monovitigni giovani, l'azienda è all’avanguardia per i metodi di vinificazione e la varietà dei vitigni coltivati. YARDEN: Una delle aziende storiche di Israele e senz'altro la prima ad aver introdotto il concetto di qualità nella produzione del vino. Con sede a Katzrin, nel nord est del paese, Yarden è forse la cantina più conosciuta a livello internazionale: la vendemmia di circa seimila tonnellate di uva all'anno contribuisce infatti con una quota del 40% all'export di tutto il vino israeliano. BARKAN: Seconda per numero di bottiglie prodotte questa azienda è l'unica ad essere quotata in Borsa. Fondata nel 1990 e situata nell'area centrale del paese la cantina produce annualmente 8 milioni di bottiglie. I processi di produzione hanno subito negli ultimi anni un profondo rinnovamento che grazie agli esperti enologi e agli ingenti investimenti hanno riposizionato il brand in una fascia medio-alta. ELLA VALLEY: La cantina prende il nome dall’omonima vallata, posta nella regione delle alture che circondano la città di Gerusalemme. Nata nel 1997 l'azienda si distingue per l’alta cura e l'attenzione con cui vengono realizzati i suoi vini. Circa 250 mila bottiglie prodotte all'anno tra cui spiccano un Cabernet franc monovitigno e un'ottima miscela bordolese. NOAH-HEVRON HEIGHTS: Una cantina dalla doppia anima: Noah, per le etichette più commerciali dall'ottimo rapporto qualità-prezzo, e Hevron Heights per grandi vini elaborati da un grande enologo francese, Jaques Humeau, erede di una tradizione di famiglia da oltre 300 anni dedita all'arte di fare il vino. Frutto di vitigni internazionali, questi ultimi vini, dalle etichette e da nomi che richiamano riferimenti biblici, sono stati elogiati da Janis Robinson e dalla rivista Decanter. TANYA: Una produzione limitata e selezionatissima quella di Tanya Winery: il fondatore, Yoram Cohen ha infatti realizzato una piccola ma valida boutique del vino, frutto della sua passione per quest'arte coltivata fin da giovanissimo. Vini d'alta gamma realizzati con metodo bordolese ed affinamento in barriques di quercia e riserve monovitigno a cui ha dato il nome dei figli, Enosh e Hallel. YATIR: Situata alle porte del deserto del Negev nel Sud del paese, questa cantina, vero e proprio miracolo israeliano nel campo dell'irrigazione, è riuscita in pochissimi anni e con una produzione limitata a tre sole etichette a guadagnarsi una posizione di tutto rispetto sul panorama domestico e internazionale. CARMEL: Prima azienda del settore in termini quantitativi con circa sedici milioni di bottiglie prodotte annualmente nonché primo produttore in ordine di tempo. Carmel nasce infatti nel 1882 da una cooperativa di viticoltori fondata dal Barone Edmond de Rothschild. La cantina si avvale di uve coltivate su tutto il territorio israeliano che garantiscono un'offerta ricca e variegata sia per il mercato interno sia per l'esportazione. BREVI CENNI SULLE AZIENDE VINICOLE OSPITI CHATEAU PEYRAT FOURTHON: Venti ettari di terreno per una produzione di vino kasher che ha scelto la tradizione e la qualità per piccole rese di ottimo livello. Situata nella località di Saint Laurent du Mèdoc la cantina è guidata dal 2001 dalla famiglia Nardoni. FEUDI DI SAN GREGORIO: Tra le prime cinquanta cantine più importanti d'Italia, Feudi di San Gregorio nasce nel 1986 su iniziativa delle famiglie Capaldo ed Ercolino. Con una produzione di 3,9 milioni di bottiglie e un fatturato di 21,9 milioni di euro nel 2007, l'azienda presenta per la prima volta al pubblico e alla stampa una selezione di etichette kasher.