Notizie e recensioni

La cantina di Montecchia sbanca i vini da pesce.

di Bernardo Pasquali

16/06/2008

 La Cantina di Montecchia di Crosara conquista alla selezione nazionale "Vini da Pesce" di Ancona il Calice Dorico, il premio che va all'azienda che vede premiati tre suoi vini con un punteggio superiore agli 80/100. La manifestazione, indetta dall'Ente Regionale per le manifestazioni Fieristiche di Ancona, è stata realizzata in collaborazione con l'Associazione Enologi Enotecnici Italiani, si è recentemente svolta all'Hotel Monteconero Badia di San Pietro di Sirolo (Ancona). Il concorso, riservato solo ai vini bianchi e rosati a denominazione di origine, ad indicazione geografica tipica e ai vini spumanti rosati e bianchi prodotti sul territorio nazionale, si propone di individuare e far conoscere i migliori vini italiani a consumatori ed operatori di settore. Dei 543 campioni presentati da 248 aziende, provenienti da tutte le 20 regioni italiane, sono stati selezionati 358 vini pari al 66% di quelli presentati. A tutti i campioni che hanno conseguito il punteggio complessivo di almeno 80 centesimi, corrispondenti all'"ottimo" in base al metodo di valutazione "Union Internationale des Oenologues", è stato assegnato il diploma di merito. I vini con i quali la Cantina di Montecchia si è aggiudicata il Calice Dorico sono il Soave Superiore Docg "Montecletha" 2006, il Soave Classico "Le Crosare" 2006 e il Soave Colli Scaligeri "Collineri" 2007. Tre diverse interpretazioni della Garganega - il vitigno autoctono originario delle colline ad est di Verona - realizzate secondo filosofie enologiche che spaziano dalla maturazione in barrique alla vinificazione solo in acciaio, ottenendo quindi vini completamente diversi nella struttura e nel patrimonio aromatico, pur nel rispetto dello loro tipicità. Un risultato che testimonia quanta strada ha fatto la qualità nell'intera gamma proposta dalla Cantina di Montecchia. «Questi prestigiosi riconoscimenti - sottolinea Andrea Bottaro, Direttore Generale della Cantina - non fanno altro che confermare un trend qualitativo in continua crescita per quanto riguarda il Soave. Questi risultati hanno una duplice valenza: da un lato si premia il grande sforzo effettuato dalle realtà cooperative, consapevoli che solo attraverso un sensibile aumento della qualità si può affrontare un mercato divenuto fortemente competitivo. Dall'altro è evidente che il Soave beneficia del grande lavoro dei nostri viticoltori, che si impegnano di anno in anno per ottenere uve sempre migliori e di indiscusso pregio».