Notizie e recensioni

Assegnati a Milano i premi Luigi Veronelli

di Lorenza Vitali

24/06/2008

 Assegnati a Milano i premi Luigi Veronelli, istituiti da Class Editori e da Veronelli Editore in onore del grande critico-giornalista-scrittore. Nella solenne cornice del Teatro dell’Angelicum di Milano si è svolta la cerimonia di consegna del Premio Luigi Veronelli, alla terza edizione, istituito da Class Editori e da Veronelli Editore in onore del più grande scrittore e critico italiano di enogastronomia. A ritirare i premi gli operatori - comunicatori e tecnici - del mondo dell’enogastronomia italiana e internazionale ritenuti particolarmente meritevoli dall’ampia e composita giuria. Le 16 categorie, esprimono la poliedricità di Luigi Veronelli, la sua prolifica produzione sui fronti del gusto e dello stile, della letteratura e della filosofia, dell’estetica e dell’impegno sociale e civile. Ai presenti, l’omaggio di un’edizione speciale fuori commercio de “I 44 dialoghetti morali” di Luigi Veronelli, pubblicata da Class Editori e da Veronelli Editore proprio in occasione della terza edizione del Premio. I PREMIATI: Miglior giornalista di enogastronomia - alla carriera ANTONIO PAOLINI “per l’acutezza con cui da oltre vent’anni sa andare oltre la pura critica enogastronomica, nella sua attività giornalistica e di collaboratore alle guide dei ristoranti, sapendo cogliere prima che diventino espliciti i mutamenti del costume, i cambiamenti degli stili di vita, le rivoluzioni del gusto” all’emergente LUCIANO PIGNATARO “in pochissimi anni, partendo dalla rubrica enoica pubblicata sul Mattino di Napoli, e sfruttando con intelligenza le possibilità del web con un sito internet personale, ha saputo diventare un punto di riferimento importante per tutto ciò che riguarda il vino della Campania, restando fedele alla vocazione di cronista che sa comunicare, insieme alle notizie, anche le emozioni” Miglior giornalista di enogastronomia in lingua estera ERIC ASIMOV “critico enogastronomico del New York Times, ha saputo mantenere, da questa prestigiosa tribuna, una coraggiosa indipendenza di giudizio, ponendosi spesso fuori del coro e manifestando, pur non essendo un wine-writer in senso stretto, una profonda conoscenza del vino italiano, che dichiara di apprezzare soprattutto quando sa esprimere senza infingimenti il territorio da cui ha preso vita” Miglior scrittore di enogastronomia - alla carriera LUIGI CREMONA “per la sincera passione con cui, ingegnere affascinato dalla cultura enogastronomica, non si è limitato a diventare giornalista, a inventare eventi, a curare guide dei vini e dei ristoranti, ma ha saputo immergersi nella realtà di territori profondamente diversi, dal Friuli alla provincia di Rieti, per esprimerne l’essenza con libri che hanno lasciato il segno” Ex-aequo anche l'ottimo collega Giuseppe Lo Russo, inoltre all’emergente Cetta Berardo. Miglior scrittore di enogastronomia in lingua estera Gillian Riley Miglior vignaiolo - alla carriera Nicodemo Librandi, Miglior vignaiolo emergente Gavino Sanna. Miglior patron - alla carriera - Herbert Hintner grande ristoratore in Alto Adige, senza dimenticare il premio al Miglior chef emergente Andrea Berton (Trussardi alla Scala). Miglior maître Alessandro Giani (Enoteca Pinchiorri). Miglior oliandolo Gionni Pruneti Miglior distillatore Mario Pojer Miglior wine-maker - alla carriera - Dante Scaglione Miglior wine-maker emergente Massimo Azzolini Miglior artigiano alimentare Giovanni Verdese Miglior etichetta od oggetto da tavola più innovativo Taste-huile ideato da Lorenzo Piccione di Pianogrillo, Miglior sito di enogastronomia Cronachedigusto.it Miglior film o trasmissione radiotelevisiva a tema gastronomico Ratatouille La sagra gastronomica più interessante o vivace o curiosa Girotonno Il comune che più si è adoperato per la salvaguardia dei prodotti agroalimentari Comacchio Menzione speciale per la miglior conduttrice di trasmissione enogastronomica tv Antonella Clerici Premio speciale Miglior produttore straniero di vino italiano in Italia Carole Bouquet. Lorenza Vitali