Itinerari e turismo enogastronomico

IL CANNONAU

07/03/2007

 sinonimi: Cannonadu, Cannonao, Canonao... Sottodenominazioni geografiche Oliena, Nepente di Oliena, Capo Ferrato, Jerzu. gradazione alcolica: 13,5% Vol. (Cannonau D.O.C.); 11,5-12,5% Vol. (Cannonau I.G.T.) temperatura di consumo: 16°-18° Caratteri organolettici Cannonau D.O.C.: colore rosso rubino, tendente al granato a causa dell'invecchiamento; profumo fruttato maturo di prugne e more, talvolta speziato, etereo tendente al resinato, ampio, floreale di rosa passita; gusto secco, sapido, pieno, molto caldo; morbido; retrogusto amarognolo, leggermente tannico; Cannonau I.G.T.: colore rubino con riflessi violacei; profumo intenso; gusto rotondo ed equilibrato. Abbinamenti gastronomici Rappresenta il vino rosso più indicato per gli abbinamenti con i piatti di carne tipici della cucina sarda (porchetto, agnello e capretto arrosto) e con i formaggi stagionati. Origine Quasi sicuramente il Cannonau è una varietà spagnola introdotta tra il XV ed il XVI secolo, durante la dominazione spagnola. L'area di origine di questo vitigno dovrebbe essere la Spagna e specificatamente l'Aragona, dalla quale si è diffusa in diverse regioni spagnole, in Sardegna, nel sud della Francia, in Algeria e in Tunisia. Zone di produzione Rappresenta il vitigno a bacca nera più diffuso nell'Isola; viene prodotto nell'intero territorio della Sardegna: prevalentemente in Ogliastra, nelle Baronie, nel Nuorese e zone limitrofe, nella Romangia ed in altre aree minori; tra queste meritano menzione: il Mandrolisai ed il Burcerese. La fama del Cannonau Tra i rossi della Sardegna è quello che gode di maggior prestigio a livello locale ed extraregionale. Venne celebrato da Gabriele D'Annunzio nella prefazione al volume Osteria, del giornalista tedesco Hans Barth. L'allora diciannovenne cantore calabrese fu testimone della sbronza di uno dei suoi compagni di viaggio Cesare Pascarella (l'altro era Scarfoglio) ad Oliena: "a te consacro, vino insulare, il mio corpo e il mio spirito...Possa tu senza tregua fluire dal quarterolo alla coppa e dalla coppa al gorgozzule. Possa io fino all'ultimo respiro rallegrarmi dell'odore tuo, e del tuo colore avere il mio naso sempre vermiglio..." D'Annunzio rivolse un simpatico rimprovero al giornalista tedesco, accusandolo di non conoscere il Cannonau di Oliena e di non averne fatto menzione nel suo libro. (sardinia point)