Parliamo di vino

Gewurztraminer Crescendo 2006, Ritterhof Weingut

di Francesco Rovida

17/09/2008

Non deve essere facile avere come sede della propria cantina il numero 1 sulla Strada del vino a Caldaro: fortunata occasione sul piano del marketing, che può facilmente “giocare” con questa situazione a fini pubblicitari; accogliente posizione proprio all'ingresso del paese, quasi un invito per appassionati e occasionali visitatori; ma anche responsabilità di presentarsi come “biglietto da visita” per una zona ricca di produzioni straordinarie. In questo senso, Cantina Ritterhof non tradisce le aspettative: piccoli numeri (7 ettari e mezzo di vigneti di proprietà, cui si aggiungono alcuni terreni controllati, per un volume di nemmeno 300000 bottiglie annue), una gestione appassionata e la solidità e l'esperienza della famiglia Roner di Termeno alle spalle, proprietaria della cantina dalla fine degli anni '90, oltre che delle famise distillerie Roner. La produzione comprende una linea di base denominata “Ritterhof”, in cui trovano spazio i vitigni tradizionali della zona tanto autoctoni (schiava, lagrein, gewurztraminer, muller thurgau, moscato giallo) che internazionali (pinot blanc, pinot noir, chardonnay, cabernet sauvignon, sauvignon blanc); e una linea di produzione più limitata, denominata “Crescendo”, con uve selezionate provenienti da terreni a basso raccolto e maturazione del vino in legno. In questo caso ci occupiamo del Gewurztraminer Crescendo 2006, vinificato come Alto Adige doc, premiato con la corona nell'edizione 2008 della guida Vini buoni d'Italia. Le uve provengono da uno specifico vigneto, in zona particolarmente soleggiata a Termeno, la cui produzione, con sistema guyot, non va oltre i 60 quintali per ettaro. Il processo di vinificazione prevede alcune ore di macerazione a freddo, la fermentazione a temperatura controllata in serbatoi di acciaio inox e un successivo affinamento di qualche mese in botte grande. Versato nel bicchiere il vino si presenta con un limpido e intenso colore giallo dorato, con le sfumature tipiche del vitigno, ma anche dell'affinamento in botte; e rivela fin da subito la sua corposità, grazie alla densità che si apprezza facendo ruotare il bicchiere. L'analisi olfattiva presenta un bouquet molto intenso e persistente: profumi aromatici tipici del vitigno, note floreali di rosa e geraneo, sentori di erbe aromatiche e di tabacco, elementi fruttati con albicocca, fichi secchi e lichi in primo piano, fino a quelli speziati di vaniglia e pepe bianco e una nota di smalto. Complessità ed intensità che si presentano ben armonizzate e non tradiscono la finezza. L'esame gustativo rivela una generosa presenza di alcol (15,5% in etichetta che si notano, senza essere invadenti) che contribuisce ad una sensazione di particolare e piacevole morbidezza, ben bilanciata da una decisa sensazione di freschezza (acidità totale: 4,5 g/l), dalle note speziate e da un discreto apporto di sapidità. I sentori percepiti al naso tornano fedelmente anche al gusto, con la nota aromatica sempre evidente e le sensazioni offerte dal passaggio in legno chiare ma ben armonizzate. La nota di pseudo-dolcezza percepita inizialmente vira verso una chiusura tendenzialmente amarognola, accompagnandosi ad una sensazione finale davvero molto lunga. Un vino di grande struttura, armonico ed equilibrato, pronto per essere bevuto dopo oltre un anno di affinamento in bottiglia (anche se è in commercio già da tempo l'annata 2007) e che richiede di essere accompagnato ad una cucina importante e speziata o, magari, può essere degustato fuori pasto. Recentemente ho provato ad abbinarlo con la paella alla valenciana con un ottimo risultato. Il costo medio in enoteca è di circa € 15,00, anche se non è molto facile da trovare, viste le pochissime bottiglie prodotte.

Francesco Rovida

Alto Adige doc Gewurztraminer Crescendo 2006, Cantina Ritterhof Strada del vino, 1 – 39052 Caldaro (BZ)    www.ritterhof.com