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Settima edizione di Vini di Vignaioli – Vins de Vignerons

di Adele Illotto

10/11/2008

E’ lo Champagne di Francis Boulard ad inaugurare la settima edizione di Vini di Vignaioli – Vins de Vignerons, rassegna internazionale sui vini naturali, che coinvolge produttori artigianali italiani e francesi. La manifestazione organizzata da Christine Cogez-Marzani, ristoratrice parigina, si è svolta al Foro 2000 di Fornovo Taro (Pr) nei giorni 2-3 Novembre 2008.


I 64 vignaioli presenti alla rassegna, provenienti da diverse regioni viticole, hanno in comune l'approccio biologico o biodinamico alla coltivazione della vite e l’uso in cantina dei lieviti naturali, un impiego moderato dell'anidride solforosa, e limitate chiarifiche e filtrazioni del vino. I vini presenti oltre a presentare un livello qualitativo medio molto alto, hanno testimoniato la ricchezza delle diversità esistenti nel prodotto vino, come conseguenza dei differenti vitigni e terreni di Italia e Francia.
Grande è stata l’affluenza dei visitatori, che hanno avuto la possibilità di dialogare con vignaioli, di degustare e d' acquistare il vino direttamente dai produttori.


Lunedì 3 novembre si è tenuta una tavola rotonda sull’importanza di utilizzare i lieviti indigeni nella vinificazione e nella panificazione.
La tavola rotonda è stata condotta da Samuel Cogliati, giornalista di “Porthos”, con la partecipazione di Michele Lorenzetti , enologo specialista in biodinamica, di François Morel, redattore della rivista “Le rouge et le blanc” e di diversi produttori presenti alla manifestazione.
Dai vari interventi è emerso che i lieviti indigeni naturali agiscono sul mosto facendo esprimere al meglio la tipicità del territorio, col risultato di vini unici e irripetibili.
Questi i produttori presenti: Dider Michaud (Bordeaux), Cascina Zerbetta (Piemonte), Santa Caterina (Liguria), Fattoria Castellina (Toscana), Monte Forche (Veneto), Francis Boulard (Champagne), Dinavolo (Emilia Romagna), Cantina Giardino (Campania), Monte Secondo (Toscana), Cascina Tavjin (Piemonte), Campinuovi (Toscana), Maria Bortolloti (Emilia-Romagna), Marco Sara (Friuli), Davide Spillare (Veneto), Domaine du Mayne (Bourgogne),
Bera (Piemonte), Pieve Alta (Marche), Stella di Campalto (Toscana), Tenuta San Francesco (Lombardia), La Biancara -Angiolino Maule (Veneto), Campi di Fonterenza- Sorelle Padovani (Toscana), Domaine di Petit Gimios (Languedoc-Roussillon), Alberto Tedeschi (Emilia Romagna), La Busatina (Toscana), Cascina Corte (Piemonte), Casa Bellini (Veneto), Michel Grisard (Savoie), Fattoria di Baccheretto (Toscana), Camillo Donati (Emilia-Romagna), Marco de Bartoli (Pantelleria- Sicilia),
Tenuta Grillo (Piemonte), Ceretto Libri (Toscana), La Stoppa (Emilia-Romagna), Dario Princic (Friuli), Antoine & Marie Arena (Corse), Arianna Occhipinti (Sicilia), Francesconi (Emilia-Romagna) Pino Ratto (Piemonte), Podere Concori (Toscana), Le Coste (Lazio), Santa Maria (Toscana), La Cerreta (Toscana), Il Quarticello( Emilia-Romagna), Monte Dall'Ora (Veneto), Château Ste Anne (Bandol),
Chinati Vergano (Piemonte), Altea Illotto(Sardegna), La Distesa (Marche), Zelige Caravent (Languedoc), Cascina degli Ulivi (Piemonte), Ca de Noci (Emilia-Romagna), I Clivi ( Friuli), I tre Poggi (Piemonte), Fabbrica San Martino (Toscana), Domaine de Gressac (Languedoc-Roussillon), Podere Pradarolo (Emilia Romagna), Domaine Fanny Sabre (Bourgogne), la Colombaia (Toscana), Cristiano Gutarolo (Puglia), Crocizia (Emilia-Romagna), Franco Terpin ( Friuli), Walter Battè- Prima Terra (Liguria), Christian Binner (Alsace). 


Adele Illotto