Parliamo di vino

Made in “le Marche” - Verdicchio

07/11/2008

Quest'anno ricorre il 40° anno dall'approvazione della D.O.C. Verdicchio dei Castelli di Jesi e come in tutte le occasioni celebrative certamente si possono sintetizzare i successi di questo vino ed il ruolo  che ha avuto nello sviluppo economico di una parte importante del territorio della Regione Marche.
Innanzitutto parliamo del vitigno autoctono marchigiano per eccellenza che si esprime e si esalta esclusivamente nella sua zona di origine e, senza temere
imitazioni, da dei grandi vini bianchi, frutto di un attento lavoro di conservazione di una varietà clonale che ha origini antiche.
Merito dei produttori che hanno saputo in questi  anni sviluppare una viticoltura, sui “Castelli di Jesi” rispettosa dell'ambiente, delle persone che ci vivono  e lavorano, ed ottenere dei vini che per la loro eccellenza qualitativa si sono distinti nel mondo. Chi percorre le nostre colline certamente apprezza
la loro bellezza, la cura con cui vengono gestite le coltivazioni ed i vigneti che ne caratterizzano i versanti; e questo, insieme ai molteplici paesi e borghi
anch'essi ben conservati, rendono il tutto estremamente attraente per un turismo enogastronomico interno ed internazionale che sta avendo
ottimi risultati. Il Verdicchio dei Castelli di Jesi è stato ed è l'artefice
di tutto questo; è il portabandiera delle esportazioni dei prodotti agroalimentari marchigiani ed a lui deve essere riconosciuto il merito di aver contribuito
in maniera determinante a far conoscere le Marche nel mondo. Esso ha resistito alla tentazione della omologazione imperante che ha caratterizzato l'ultimo decennio, mantenendo la sua distintività, unicità e tipicità,  interpretata in una prospettiva dinamica e di confronto con il mercato. Oggi che si prospettano nuovi modelli di sviluppo incentrati anche sulla ricerca
del particolare, questo rappresenta un importate  valore di successo.
Per il futuro l'auspicio è che i tanti coltivatori e produttori  di Verdicchio guardino con maggior attenzione al mercato ed agli strumenti necessari per saperlo affrontare, piuttosto che agli indirizzi ed ai condizionamenti di una politica comunitaria nel settore vitivinicolo per molti aspetti incomprensibile,
contraddittoria, che non tutela i consumatori sulla qualità dei prodotti ne tantomeno chi con tanta fatica e passione ha permesso in questi anni di mantenere un patrimonio viticolo di eccellenza nelle Marche.

Presidente Cantina Moncaro:
Doriano Marchetti

In collaborazione con Italcook Master Italian Cooking:

www.italcook.it