Chiacchierando di gusto

Il Mojito dentro il dolce

di Piero Careddu

15/12/2008

Durante un fine serata della passata estate, dopo una massacrante giornata di lavoro, osservavo con un bicchiere in mano e un sigaro che si consumava lentamente, il modo di bere monotematico dei giovani: mojito, cuba libre, cuba libre e mojito insieme a qualche altro intruglio colorato che giovani barman sudati preparavano con gestualità nevrotica. Meno male che c’era il mio amico Marco Porcelli che ogni tanto tirava fuori qualcuna delle sue magie: Marco è uno dei più grandi barman che abbia incontrato sulla mia strada e ne ho visti…! Non che il Mojito, quando è ben fatto, sia un cattivo drink, anzi!, ma berne più di uno nel giro di un’ora me lo fa sentire stucchevole; per questo che faccio fatica a capire la sbronza di mojito. Comunque, durante quel famoso fine serata di cui parlavo all’inizio, guardando quell’enorme quantità di mojitos che circolavano penso: “Chissà come sarebbe un dolce che riprende tutti le sfumature e gli equilibri del drink tanto amato da Hemingway?…” E così e nato questo simpatico e facile dolce.


SFOGLIATA ALLA CREMA DI MOJITO CON SCIROPPO DI FRUTTI DI BOSCO E CIOCCOLATINO AL RON.
Ovviamente non vi do la ricetta della pasta sfoglia perché è una preparazione lunga e sono certo che nessuno di voi ne avrebbe tempo e voglia, perciò acquistate una confezione di sfoglia pronta surgelata che garantisce comunque un buon risultato; naturalmente la metterete a scongelare un’oretta prima a temperatura ambiente. Appena pronta stendetela su un ripiano infarinato e con un mattarello fate delle sfoglie da 2 millimetri. Tagliate dei rettangoli da circa 20 centimetrie e metteteli in forno a 180 gradi per 15 minuti cosparsi di zucchero a velo che si caramellerà e farà assumere alla sfoglia un bell’aspetto lucido ambrato.
Per la crema al Mojito: in una terrina lavorate con una frusta 4 rossi d’uovo con 100 grammi di zucchero fino a ottenere un cromatismo biancastro; continuando a lavorare incorporate 75 grammi di farina; aggiungete 400 grammi di latte a temperatura ambiente e incorporate al composto. aggiungete 40 grammi di ron bianco e una grattata di buccia di lime. Cuocete a fiamma bassa mescolando con mestolo di legno fino a che non prenderà una consistenza liscia e cremosa. Fate raffreddare. Mentre si raffredda mettete a macerare nel composto un ramo di menta fresca che toglierete una volta raggiunta la temperatura ambiente.
Fate sciogliere a bagnomaria 100 grammi di cioccolato fondente, aggiungete 30 grammi di ron ambrato e riempite dei piccoli stampini ottenendo dei cioccolatini. Mettete in frigo e sformate al momento del servizio.
Per lo sciroppo : cuocete per 4 minuti dal bollore 100 grammi di frutti di bosco con 50 grammi di zucchero; passate con un colino fine e fate raffreddare.
Nei singoli piatti di portata sbricciolate grossolanamente un pezzo di pasta sfoglia e poggiateci sopra una bella cucchiaiata di crema, continuate a fare strati fino a quattro; cospargete di zucchero a velo, affiancate il cioccolatino e sgocciolate di sciroppo. Servite con uno spumante dolce da uve moscato. 

Piero Careddu