Chiacchierando di gusto

Maiali si nasce, salami si diventa: racconti, divagazioni, aneddoti, proverbi e ricette

31/01/2009

Da millenni il maiale ci nutre e ci appaga, ma anziché essergli grati lo poniamo, non solo nel nostro immaginario, al centro di ogni sorta di ingiuria o vituperio. Disprezzato da vivo, onorato da morto. Questo piccolo libro racconta storie intorno al maiale e ai leggendari prodotti che ci deliziano il palato. Ben lungi dall’essere un trattato, è piuttosto un piccolo atto d’amore e di gratitudine, ma anche di giustizia, verso un animale che per certi versi rappresenta un po’ il nostro “doppio”. Un piccolo gioco per invitare a vedere il maiale anche sotto un’altra luce, fatto da due bolognesi consapevoli di quanto il maiale sia stato e sia importante per la loro città, ma anche per il piacere di tantissimi, loro inclusi.

Bolognese, giornalista, Gabriele Cremonini ha scritto per il teatro, la tv, la radio, la pubblicità e su quotidiani e periodici. Con Pendragon ha pubblicato “Sputasangue”, il suo primo romanzo (premio Rhegium Julii opera prima), “CiBò” (viaggio in 100 tappe nella gastronomia bolognese) e “Bo-stick” (100 racconti su Bologna e il suo territorio). Di prossima pubblicazione il suo secondo romanzo, “Amanita“, storia di donne diverse tra i monti dell’Appennino.

Presidente del secolare sodalizio Salsamentari, Giovanni Tamburini è non solo il portabandiera, ma il simbolo dell’arte salumiera a Bologna. Lo conoscono bene dagli Stati Uniti al Giappone all’Australia, meno a Roma o Milano. La sua bottega in via Caprarie non è solo mèta di turisti, ma di gente dal palato raffinato: qui sono passati tutti, da Francis Ford Coppola a Grard Depardieu, a…