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Dieta Mediterranea e olio. Solo il Ministero può garantire sulle Dop.

di Alberto Lupini

04/03/2009

 

 

 

 

 

«Se vogliamo garantire la sicurezza alimentare e la qualità, è fondamentale che l’accreditamento degli organismi che devono controllare e garantire i prodotti Dop, in conformità alla norma EN 45011 che entrerà in vigore il 1° maggio 2010, continui ad essere fatto come è avvenuto finora (fra l’altro in forma gratuita, ndr) presso il ministero delle Politiche agricole». A lanciare un preciso segnale ai produttori ed ai consumatori, nonché agli stessi organismi di controllo che preferirebbero forse forme “più elastiche”, è il direttore generale Controllo – Ispettorato dello stesso Mipaaf,Laura La Torre (nella foto), intervenuta a Napoli a “Orgoglio Mediterranea”, la prima giornata mondiale sulla filosofia dell’alimentazione mediterranea ideata da Fede&Tinto, autori e conduttori di Decanter su Rai Radio2 e realizzata con il contributo del Ministero, che hanno scelto Napoli e il Salotto degli Oli Dop d’Italia del Premio Sirena d’Oro di Sorrento, per lanciare la loro iniziativa che voleva dare un contributo di chiarezza sul tema della dieta Mediterrana.
«Il primo atto che facciamo appena nati è quello di mangiare, hanno dichiarato Fede & Tinto - Tutti parlano di cucina mediterranea.. ma cos’è la dieta mediterranea? Orgoglio Mediterranea nasce appunto per promuovere l’alimentazione, ponte immediato verso l’agricoltura». E dal settore è venuta una prima risposta “forte” delle istituzioni.«Sono orgogliosa – ha ad esempio detto Mariella Passari, dirigente dell’assessorato all’Agricoltura e alle attività produttive della Regione Campania – che la VII edizione del Premio Sirena d’Oro sia stata la testimonial di un messaggio così importante come Orgoglio Mediterranea che ha puntato alla riscoperta di alcuni valori che ci appartengono. È da tempo che cerchiamo di mandare questo messaggio, soprattutto rivolto alle fasce più giovani. I ragazzi sono il motore del nostro futuro, ed è importante quale benzina ci mettiamo. Ancel Keys, uno dei più importanti nutrizionisti al mondo, che ha dedicato degli studi proprio sulle proprietà benefiche della corretta alimentazione mediterranea, dichiarava “per vivere fino a cent’anni basta mangiare quello che mangiavano i contadini del Cilento”, e noi stiamo investendo su ciò attraverso corsi di educazione alimentare nelle scuole. Orgoglio Mediterranea potrebbe scegliere proprio la Campania come sede, poiché noi crediamo in queste iniziative. Un connubio perfetto – conclude Mariella Passari - unire in questa tre giorni a Napoli l’eccellenza oleicola di qualità italiana con il Sirena d’Oro alla grande sfida sulla corretta alimentazione mediterranea».
E sempre sul piano dell’impegno delle istituzioni va segnalato quello del Mipaaf. Oltre al segnale sui controlli (che vede in Ministero da tempo attivo ed in primo piano), Laura La Torre ha ad esempio preso l’esempio dell’olio per sottolineare come «La manifestazione di Sirena d’oro è fondamentale per i prodotti italiani Dop, che sono l’unico strumento che abbiamo per competere sul mercato mondiale. Troviamo le cause dell’ignoranza e le possibili soluzioni, sui media dobbiamo far passare soltanto notizie corrette. Per gli oli Dop ritengo debbano diventare più forti, il Ministero offre il supporto a Federdop perché vigili e tuteli il prodotto».
Sulla possibilità di un possibile intervento dell’Unione europea in tema di dieta mediterranea è invece intervenuto Daniele Bianchi, membro di Gabinetto di Fischer Boel, che ha dichiarato «Porterò a Bruxelles il messaggio che scaturisce da questa giornata, consacrata alla filosofia della dieta mediterranea. La Commissione Europea si occupa di qualità da sempre e non solo un giorno all’anno. Basti ricordare le recenti iniziative sulla distribuzione gratuita della frutta e i prodotti lattiero-caseari nelle scuole, l’etichettatura d’origine dell’olio extravergine e non da ultimo l’attuale revisione della politica di qualità dei prodotti agricoli». L’Europarlamentare Vincenzo Lavarra della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo ha per parte sua dichiarato «Sono particolarmente lieto di questo evento, che nel titolo è un programma. Ci siamo sempre solo difesi dall’omologazione. Una giornata come questa aiuta a portare la nostra cultura verso gli altri paesi. Abbiamo candidato l’alimentazione mediterranea come patrimonio dell’umanità Unesco. Sono anche contento di riferire che dal 1° luglio l’etichetta proteggerà dall’inganno l’olio Extravergine di Oliva, siamo riusciti a indicare come origine il luogo di raccolta delle olive anziché il frantoio. Nel messaggio di Orgoglio Mediterranea c’è il condimento olio, e c’è il monumento al secolare albero d’olivo, che viene conservato con sacrificio dei produttori, che non lo sostituiscono con i filari alla spagnola. Se quel patrimonio è nostro, il carico non deve essere solo dell’olivicoltore, ma della comunità»
Nominato “Nutrizionista ufficiale” di Fede & Tinto, il professore dell’Università di Milano, Benvenuto Cestaro, ha ricordato che «la nostra dieta mediterranea ha tanti segreti (ovvi), tra cui il consumo di frutta e verdura freschi nostrani, colorati, prima di pasto. L’olio d’oliva è poi un elemento fondamentale già nelle ricette antiche veniva raccomandato. Le proprietà di questo alimento aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari. Riscopriamo dunque questa dieta che ha fatto tanto bene all’Italia, senza dare ascolto alle “sirene” d’oltreoceano».
Oltre a tutte le famiglie d’Italia, anche i ristoranti sono stati invitati e coinvolti da Fede&Tinto, per proporre uno speciale menu mediterraneo nei loro locali, durante la diretta radiofonica dallo storico chiostro di Santa Chiara dove si festeggia il Salotto degli Oli Dop d’Italia del Sirena d’Oro, sotto le note della sigla mediterranea “DecanterOne” appositamente composta per l’occasione e regalata dal cantante Alex Britti, con minicorsi di assaggio, degustazioni gratuite aperte al pubblico, una Scuola di Cucina molto particolare e la conclusiva diretta radiofonica di Fede & Tinto, in onda dalle ore 13.40 alle 14.50 di domenica.

 

Alberto Lupini
Direttore responsabile del giornale Italia a Tavola www.italiaatavola.net


Credito foto: Annarita Migliaccio