Parliamo di vino

Etichetta Oro 18 ct per il vino ' 500 Rinascimento Torreggiani.

07/04/2009

“Classe e Piacere” Made in Italy per battere la crisi. Etichetta Oro 18 ct per il vino " 500 Rinascimento Torreggiani ".

Il vino del più importante agronomo del XVI secolo.
In collaborazione con i Maestri Orafi Bresciani.

Privilegio, Classe, Piacere, tre elementi che caratterizzano 500 Rinascimento, tra i più esclusivi vini d’Italia, che per il Vinitaly 2009 si è vestito con un’etichetta Oro 18ct, per soddisfare le esigenze più ricercate, guardando all’esclusività per battere la crisi.
L’iniziativa di Torreggiani vini, di Bagnolo Mella (Bs), www.vinitorreggiani.it , presenti con successo al Vinitaly presso il PalaExpò Lombardia . La base di questo superlativo elisir, uno tra i più importanti d’Italia, è una ricerca storica, che dopo quasi 450 anni di oblio, ha fatto rivivere il vino della nobiltà del ’500 così come ce lo ha descritto Agostino Gallo, il grande agronomo del Rinascimento nelle “Venti giornate dell’agricoltura” del 1564.
Dal suo recupero, questo vino si è contraddistinto per la sua esclusività, diventato una costante sulle tavole di molti personaggi di spicco internazionale, da Premi Nobel a esponenti del mondo diplomatico internazionale.
“Nel mondo l’Italia è rinomata, da un lato per lo Stile e la Moda e dall’altro per i prodotti alimentari di qualità. Ciò che manca è spesso il connubio di questi due elementi. Prodotti che siano un’esclusiva in campo internazionale, in tutti i sensi. Un elemento di distinzione assoluta, che ad esempio la Lombardia non aveva, prima di 500 Rinascimento”, spiega Michele Torreggiani.
Da qui la decisione di vestire questo importantissimo vino con un’etichetta in Oro 18ct, realizzata in collaborazione con i Maestri Orafi Bresciani.
Il vino è ricavato da antichi vitigni di Marzemino bresciano, recuperati grazie ad intervento dei ricercatori dell’Università di Brescia e del Centro Vitivinicolo Provinciale. Si sono replicate le vigne a Poncarale (Brescia ) sulla stessa terra di allora. Anche la vinificazione è stata più fedele possibile ai dettati del celebre agronomo. Ne nasce così un prodotto molto diverso dai nostri, ma ancor oggi molto gradevole. Un vino per dirla con le parole di Agostino Gallo, “rosso, limpido, delicato e non dolce ma gradevolmente profumato, in una parola cortese”.
A portare a compimento il pregevole recupero culturale è l’azienda agricola Torreggiani, che dispone di una trentina di ettari tra la Franciacorta e la micro Doc Capriano del Colle.
Allo stand sono state degustate ed apprezzate le delizie realizzate secondo ricette storiche rinascimentali, realizzate dal Maestro Mauro Marini, tra i maggiori esperti di panificazione all’antica.

MARCO ROSSI